La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] superiore tecnologia occidentale, che alla scienza doveva ben poco, dato che gli inventori delle linee ferroviarie, del telegrafo e del fucile a ripetizione erano ingegneri legati a una tradizione prescientifica; più direttamente connesso a ricerche ...
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Olimpiadi estive: St. Louis 1904
Elio Trifari
Numero Olimpiade: III
Data: 1° luglio-23 novembre
Nazioni partecipanti: 12
Numero atleti: 629 (623 uomini, 6 donne)
Discipline: Atletica, Calcio, Canottaggio, [...] piccoli leoni contro i più aitanti avversari asiatici; ci furono anche il lancio della palla da baseball contro un palo del telegrafo, il miglio e la lotta nel fango. La conclusione fu che le abilità atletiche di alcune razze di cui si favoleggiava ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla Gran Bretagna, impero coloniale già artefice di una rivoluzione industriale, e [...] comunicazione: nel corso dell’Ottocento si assiste in Europa all’estensione del sistema postale, delle reti ferroviarie e del telegrafo, all’avvento del telefono, mentre le tecnologie per la stampa, che dai tempi di Gutenberg non sono cambiate molto ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] d'Italia, Milano 1951, pp. 645-706).
Più chiaramente propagandistica fu nel 1939 e sino al 1942 la sua collaborazione al Telegrafo, diretto dallo stesso G. Ansaldo che sino al '35 aveva diretto Il Lavoro di Genova; pur atteggiati a contributi storici ...
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BARUFFI, Giuseppe Francesco
Narciso Nada
Nacque a Mondovì - Pian della Valle (Cuneo) il 15 ott. 1801 da Pietro, notaio in quella città, e da Margherita Gastone, cugina di quel Michele Gastone che fu [...] e sociali dei più recenti ritrovati della scienza e della tecnica (come le ferrovie, i battelli a vapore, il telegrafo), movendo battaglia ad istituzioni inutili ed antiquate, come la pratica delle quarantene nei porti, l'eccessivo numero dei giorni ...
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FOSSATI, Giuseppe
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 5 luglio 1822 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. Seguendo le tracce dei suoi antenati e del fratello Gaspare, intraprese [...] F., portandolo a occuparsi non solo di problemi architettonici, ma anche tecnici e artigianali. Il progetto e la costruzione del primo telegrafo ottomano nei pressi di Bagcé Kapu, per il quale gli fu conferito, nel 1855, l'Ordine turco del Megīddiyye ...
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fusi orari
Katia Di Tommaso
L'ora dell'altro capo del mondo
Sarebbe complicatissimo conoscere l'ora esatta e vera di ogni luogo della Terra, perché l'ora locale varia secondo la longitudine; e sarebbe [...] a prendere appuntamenti o a stabilire gli orari dei treni e degli aerei.
Confrontare le ore
Nell'Ottocento, quando il telegrafo già consentiva di scambiare messaggi quasi in tempo reale (e pochi anni dopo la radio avrebbe accelerato i tempi) e ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] l'hornero (Furnarios rufus), il cui curioso nido di fango si vede tanto sui rami scoperti degli alberi che sui pali del telegrafo. Gli studî del Dabbene rivelano che dei 469 generi e 847 specie di volatili che esistono in Argentina, 208 generi con ...
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Cittadina della provincia di Gorizia, situata sull'importante linea ferroviaria Udine-Gorizia (15 km. a ovest di questa città), a 62 m. s. m., tra Versa e Iudrio, alle pendici meridionali delle colline [...] , che tardò ad essere concordata a Firenze. Allora il La Marmora, prendendo su di sé una tremenda responsabilità, telegrafò il 9 agosto al Garibaldi che condizioni politiche esigevano imperiosamente la conclusione dell'armistizio, per il quale si ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] comunicazioni semplicemente applicando un francobollo su una busta sulla quale era scritto un indirizzo. L'invenzione del telegrafo consentiva di far comunicare in tempo reale due posti lontani collegati semplicemente con un filo elettrico, ma ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...