FOTOTELEGRAFIA
Ascanio NIUTTA
. I moderni apparecchi per la trasmissione delle immagini (v. telegrafo, XXXIII, p. 428) possono essere suddivisi in due categorie: I) telefoto, 2) facsimile. I sistemi [...] altro si può utilizzare come mezzo di trasmissione un circuito telegrafico o telefonico a due o a quattro fili, o di corrente continua atta a far funzionare il dispositivo elettro-ottico ricevente. Il valore medio della frequenza del segnale modulato ...
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STEINHEIL, Karl August
Fisico, nato a Ribeauvillé (Rappoltsweiler, Alsazia) il 12 ottobre 1801, morto a Monaco il 12 settembre 1870. Fece i suoi studî a Gottinga e a Königsberg. Nel 1832 fu nominato [...] nel 1851 lo incaricarono dell'organizzazione delle prime linee telegrafiche costruite in quei paesi. Nel 1854 fondò a Monaco una fabbrica di apparecchi per ottica e astronomia, l'Istituto ottico-astronomico, che costruì tra l'altro i telescopî degli ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] presto, in due parole!". Di qui l'esigenza di una lingua telegrafica, secca, laconica. Si annuncia la morte del verso libero, che situazioni, anche dilato o di dietro, in una sintesi ottico-mnemonica dei punti di vista e dei tempi. Alla realizzazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] .
• Il 16 marzo, la Compagnia italiana dei cavi telegrafici sottomarini fa giungere a destinazione il primo dei suoi cavi 33 le città italiane raggiunte dalla rete in fibra ottica che permette di utilizzare la connessione Internet con una velocità ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] Volta, il germe da cui sono nati la pila e successivamente il telegrafo, il motore elettrico, la luce elettrica, il telefono; tra le mani nel campo magnetico venivano osservati con un sistema ottico e potevano essere registrati su carta fotografica. L ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] di intuizioni rapide.
La roccaforte della ricerca francese era l'ottica, un settore che, intorno alla metà del XIX sec., -1940), i cui studi hanno contribuito allo sviluppo della telegrafia senza fili.
I ritardi della ricerca di laboratorio in Francia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] traffico nel 1891, seguiva la filosofia di Preece e il paradigma del telegrafo, utilizzando cavi di rame spessi, isolati con guttaperca. L'anno precedenti microonde presentavano una propagazione di tipo ottico, ossia con traiettorie rettilinee e con ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafia
telegrafìa s. f. [der. di telegrafo]. – In generale, ogni sistema di comunicazione destinato alla trasmissione a distanza per mezzo di segnali a braccia (o con bandiere) o luminosi (t. ottica) ovvero mediante segnali elettrici trasmessi...