Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] pubblica.
Aveva però nel frattempo messo a punto il suo «telegrafo parlante» e nel 1860 tentò, tramite un amico, di motrice dall’esplosione di una miscela gassosa provocata da una scintilla elettrica. Verso la fine del 1851, decise di mettere in ...
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telecomunicazioni, reti di
Nicola Nosengo
Dai cavi ai satelliti e ancora ai cavi
Le reti di telecomunicazioni sono strutture tecnologiche di grande complessità, che mettono in collegamento moltissimi [...] di telecomunicazioni del 19° secolo. Si tratta di una struttura più complessa rispetto a quella telegrafica perché più complesso e ‘pesante’ è il segnale elettrico da trasmettere: non un semplice impulso che va e viene, ma un’onda elettromagnetica ...
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posta
Giorgio Bertoni
Il primo e fondamentale mezzo per corrispondere a distanza
La posta e il servizio postale nascono dall’esigenza dell’uomo di comunicare qualcosa a qualcuno in tempi relativamente [...] appassionati in tutto il mondo. Nel 19° secolo le Poste assunsero anche la gestione di un altro servizio innovativo: il telegrafo. Quello elettrico nacque in Gran Bretagna nel 1839, ma fu perfezionato dallo statunitense Samuel Morse; la prima rete ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafia
telegrafìa s. f. [der. di telegrafo]. – In generale, ogni sistema di comunicazione destinato alla trasmissione a distanza per mezzo di segnali a braccia (o con bandiere) o luminosi (t. ottica) ovvero mediante segnali elettrici trasmessi...