L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] È in questo scenario che, nel 1809, Samuel Thomas Soemmering presentò all'Università di Monaco un telegrafoelettrico di propria invenzione; non solamente Soemmering costruì un prototipo funzionante, ma calcolò dettagliatamente quanto sarebbe potuto ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] (se si esclude una curiosa pubblicazione del 1851 sulla Pasitelegrafia,proposta di un sistema universale da applicare al telegrafoelettrico) sono pei l'A. di preparazione, di meditazione, di in. trospezione. Un Diario giovanile (solo parzialmente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1897 il grande chimico francese Marcelin Berthelot scrive: “Lo scienziato non cessa [...] che avevano permesso all’uomo di muoversi sul globo terrestre con inaudita facilità, a quell’autentico miracolo rappresentato dal telegrafoelettrico “le cui fila avvolgono già l’Europa e l’America e si protendono sul fondo dei mari” (1860).
Fra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento, gli studi meteorologici registrano un progresso senza precedenti, tanto [...] dei risultati delle osservazioni meteorologiche sono determinanti per le sorti della meteorologia ottocentesca: il telegrafoelettrico, divenuto di uso pratico con Samuel Finley Breese Morse rappresenta indubbiamente un contributo fondamentale ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] una fastosa celebrazione del Progresso Scientifico (ma già Luigi Danesi aveva aperto quella strada con Alessandro Volta o Il TelegrafoElettrico). Alla fine del 1885 [sic], Amor mette in scena l'intera Storia dell'Umanità, con un'apoteosi finale ...
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TURCHINI, Lorenzo e Raffaello
Anna Giatti
Di umili origini, Lorenzo Turchini nacque a Firenze il 28 febbraio 1793 da Angiolo e Anna Poccianti.
Ricevette una istruzione elementare grazie a una benefattrice [...] -magnetica', presentato alla IIIa Riunione degli scienziati italiani tenutasi a Firenze nel 1841. Il telegrafoelettrico e scrivente venne poi acquistato, su proposta dell’autore, dal Reale Museo di fisica e storia naturale ed è oggi conservato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero occidentale ha sviluppato due diverse concezioni della natura del mondo fisico: [...] diffonde un nuovo medium che sarebbe poi stato preso a modello da tutti i sistemi telecomunicativi futuri: il telegrafoelettrico. Oltre alla componente hardware, Morse mette a punto un linguaggio (l’alfabeto Morse) che presuppone la digitalizzazione ...
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comunicazioni di massa
Marina D'Amato
Come raggiungere un grande numero di persone in tempi brevi
Nell'uso comune per comunicazioni di massa s'intende la trasmissione di messaggi attraverso la televisione, [...] semplici. Questo stato di cose cambiò radicalmente con la scoperta da parte di Samuel Morse del telegrafoelettrico (1837) e successivamente grazie al telegrafo senza fili di Guglielmo Marconi, che nel 1895 riuscì a inviare segnali a distanza di 1 ...
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Fisico (Albany, New York, 1797 - Washington 1878); uno dei pionieri dell'elettromagnetismo, fu dapprima apprendista orologiaio e orefice; attratto dalla fisica, entrò all'Accademia di Albany, dove divenne [...] quindi in bobine, perfezionando in modo quasi definitivo la costruzione degli elettromagneti. Costruì un modello di motore elettrico e, contemporaneamente a M. Faraday, compì ricerche sulle correnti indotte in un circuito da magneti in movimento ...
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SOEMMERING, Samuel Thomas
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Anatomista, nato a Thorn il 25 gennaio 1755, morto a Francoforte il 2 marzo 1830. Fu professore di anatomia prima a Cassel, poi a Heidelberg. Nello studio del corpo [...] umano (Vom Baue des menschlichen Körpers, Lipsia 1791-1798). Nel 1809, intento allo studio dell'elettricità, inventò un telegrafoelettrico basato sull'impiego della pila di Volta; di questa invenzione fece una comunicazione all'Institut de France. ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafia
telegrafìa s. f. [der. di telegrafo]. – In generale, ogni sistema di comunicazione destinato alla trasmissione a distanza per mezzo di segnali a braccia (o con bandiere) o luminosi (t. ottica) ovvero mediante segnali elettrici trasmessi...