Ramo delle telecomunicazioni che tratta i metodi per ottenere la riproduzione a distanza del contenuto di documenti come scritti, stampati o figure, o la riproduzione a distanza di informazioni in una [...] la trasmissione operando su una tastiera analoga a quella delle comuni macchine per scrivere, è stato possibile realizzare reti telegrafiche a commutazione automatica, per es. per il servizio telex. In Italia le prime linee di t. elettrica furono la ...
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Nicola Nosengo
Punti e linee per comunicare a distanza
Il telegrafo è il dispositivo che permette di inviare a distanza – sotto forma di impulsi elettrici – messaggi scritti, utilizzando un apposito codice messo a punto dallo statunitense Samuel Morse. Inventato nella prima metà del 19° secolo, il ... ...
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telegrafìa [Der. di telegrafo] [ELT] In generale, ogni sistema di commutazione destinato alla trasmissione a distanza di segnali elementari codificati, costituiti dalla posizione di aste e di bandiere colorate (t. ottica) oppure dalla successione di lampi di luce oppure di emissioni acustiche (t. sonora) ... ...
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(XXXIII, p. 422)
Telestampanti aritmici (p. 427). - Nell'anno 1938 è stata iniziata in Italia la costruzione di una macchina telegrafica denominata Telescrivente Olivetti (v. fig.) realizzata dalla omonima fabbrica di macchine da scrivere. L'apparecchio appartiene alla categoria dei telestampanti aritmici ... ...
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(da Τῆλε "lontano" e γράϕω "scrivo")
Cesare ALBANESE
Filippo SANTUCCI
Attilio Donato GIANNINI
Telegrafo è ciò che serve a trasmettere, quasi istantaneamente, da un luogo a un altro, ordini, notizie e altre manifestazioni del pensiero sotto forma di segnali convenzionali il cui trasporto è affidato ... ...
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Sigla (abbreviazione di radio-telegrafia) usata per indicare sia gli apparecchi per comunicazioni radioelettriche sia le comunicazioni stesse. In marina, la sigla indica anche il personale addetto a tali [...] comunicazioni ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] R1 e R3, e I2 la corrente che scorre attraverso R2 e R4. Se R4 rappresenta la resistenza totale di un cavo telegrafico e dell'apparato ricevente a una delle sue estremità (fig. 9), allora, chiudendo il circuito mediante il tasto K, s'invierà una ...
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Ingegnere (Vienna 1883 - Berlino 1958). Noto per ricerche su questioni di telegrafia e radiotecnica (antenne, oscillatori, ecc.) e sulla piezoelettricità. ...
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Scienziato e inventore (Bologna 1874 - Roma 1937). Di padre italiano e madre irlandese, compì i primi studî a Bologna e a Firenze, e frequentò a Livorno l'istituto tecnico. Concepì giovanissimo l'idea [...] le sue doti di organizzatore, il più poderoso mezzo di sviluppo della sua invenzione. I progressi del nuovo sistema telegrafico furono rapidissimi. È del 1898 l'invenzione del sistema sintonico, col quale M. risolse il grave problema costituito dall ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] la linea di 498 km tra Parigi e Londra aperta al traffico nel 1891, seguiva la filosofia di Preece e il paradigma del telegrafo, utilizzando cavi di rame spessi, isolati con guttaperca. L'anno seguente la linea fra New York e Filadelfia, che segnò un ...
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radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] trasmissione e ricezione in grado di coprire grandi distanze. Il modello a cui si pensava era ancora quello della cosiddetta telegrafia senza fili, cioè di un’emissione di un semplice segnale composto di linee e punti.
Nel 1895 l’inventore italiano ...
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comunicazioni
Vito Cappellini
Metodi e sistemi per trasferire informazioni a distanza
Il problema delle comunicazioni consiste nella ricerca di soluzioni idonee a trasferire l’informazione da un punto [...] o segnali luminosi. Si giunse così alla realizzazione di trasmissioni di dati (lettere e numeri) a distanza: era la telegrafia (telegrafo) Morse (1837). A breve distanza di tempo veniva scoperto anche il telefono. Fin dal 1856, infatti, lo scienziato ...
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ARTOM, Alessandro
Antonino Asta
Mario Crespi
Nacque ad Asti il 6 maggio 1867 e si laureò in ingegneria industriale presso la Scuola di applicazione per gli ingegneri di Torino nel 1889. Conseguito [...] (1903), pp. 197-203; Esperimenti radiotelegrafici ARTOM, in L'Elettricista,XIV(1905), pp. 54 s.; Sopra un nuovo sistema di telegrafia senza filo, in Rendic. d. R. Accad. dei Lincei, Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 5, XV (1906 ...
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mòrse, còdice (o alfabèto) Codice telegrafico adottato internazionalmente sia per la radiotelegrafia sia per le comunicazioni a breve distanza mediante segnalazioni a lampi di luce o acustiche. Prende [...] inventore, lo statunitense S.F.B. Morse (1791-1872). I caratteri alfanumerici vengono fatti corrispondere a determinate sequenze di segnali (luminosi, acustici, elettrici) lunghi e corti, detti 'punti' e 'linee'. Non è più in uso per la telegrafia. ...
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telegrafia
telegrafìa s. f. [der. di telegrafo]. – In generale, ogni sistema di comunicazione destinato alla trasmissione a distanza per mezzo di segnali a braccia (o con bandiere) o luminosi (t. ottica) ovvero mediante segnali elettrici trasmessi...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...