Fisico e matematico inglese (Londra 1850 - Torquay, Devonshire, 1925). Membro della Royal Society dal 1891, sviluppò la teoria del campo elettromagnetico già enucleata da J. C. Maxwell ed elaborò il metodo [...] capacità elettrostatica e all'induttanza delle linee elettriche, dimostrando contro la legge di W. H. Preece, direttore dei telegrafi inglesi, che non esistevano limiti alla lunghezza delle linee telefoniche e che la telefonia a grande distanza era ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] unità di lunghezza, di un filo verso l'altro e V è la tensione fra i due fili. Per linee sia monofilari (caso della telegrafia) che bifilari (telefonia), R, L, C, G, sono dette costanti primarie lineiche o semplic. costanti, della linea. Se L=G=0, le ...
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rele
relè [Italianizz. del fr. relais (←)] [FTC] [ELT] Interruttore o, più in generale, commutatore costituito, nel suo tipo standard (r. elettromeccanico o elettromagnetico), da lamelle di contatto [...] stanchi con altri freschi, significato dal fr. relais (in effetti, le prime applicazioni dei r. furono nel campo della telegrafia elettrica, per "dare il cambio" con correnti "fresche" ai segnali): v. componenti elettronici passivi: I 670 b. (b) Il ...
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Matematica
Manipolazione algebrica
Metodica, basata su algoritmi impiegati negli elaboratori elettronici, che permette il trattamento automatico di espressioni matematiche (per es., polinomi, funzioni [...] di corrente continua; si inviano così sulla linea stessa degli impulsi rettangolari di corrente che costituiscono i segnali telegrafici. Nel caso della radiotelegrafia, invece, tali impulsi servono a modulare, di ampiezza o di frequenza, la radioonda ...
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manipolatore
manipolatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del part. pass. manipolato di manipolare, dal lat. manipulare "maneggiare", che è da manipulus "mannello" (fascio di spighe che viene afferrato [...] preme) e l'altra laterale dall'altra parte per l'emissione di linee. Molto diversi sono i m. per i sistemi di telegrafia stampante; per es., nel sistema Baudot il m. è una tastiera a cinque tasti, che vanno premuti secondo le combinazioni richieste ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] tecnica e successivamente onde elettromagnetiche. Tale corso, tenuto a Roma presso la Scuola superiore di telefonia e di telegrafia del ministero delle Poste, diretta da Vincenzo Gori, fu assai spesso frequentato anche da giovani studiosi già avviati ...
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trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] ◆ [ELT] T. ottica: (a) la t. diretta di segnali ottici, che ebbe una notevole rilevanza nel passato (per es., la telegrafia ottica largamente usata in Francia e in altri paesi nella prima metà dell'Ottocento), era poi decaduta a sistema di importanza ...
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PITTEI, Costantino
Simone Bianchi
PITTEI, Costantino. – Nacque a Prato l’8 settembre 1839, primogenito di Riccardo, possidente, e di Caterina Pelagatti. Compì gli studi primari e secondari nella città [...] au deuxième Congrès météorologique international de Rome (Firenze 1879), presentò un rapporto sull’utilizzo della telegrafia per la meteorologia marittima in Italia, commissionatogli dal Consiglio direttivo della meteorologia in preparazione al ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] , tra i quali le proposizioni fondamentali della teoria del potenziale, legati al suo nome. Si occupò anche del problema della telegrafia elettromagnetica, e si deve al contributo suo e del Weber se più tardi (con K. A. Steinheil e V. Matteucci ...
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telegrafia
telegrafìa s. f. [der. di telegrafo]. – In generale, ogni sistema di comunicazione destinato alla trasmissione a distanza per mezzo di segnali a braccia (o con bandiere) o luminosi (t. ottica) ovvero mediante segnali elettrici trasmessi...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...