BOGGIO-LERA, Enrico
Alcibiade Borgia
Nacque a Catania il 5 apr. 1893 da Enrico e Virginia Manca. Laureatosi in chimica nel 1920, fino al 1925 fu assistente nell'università di Napoli, dove con A. Piutti [...] , di cui aveva avuto vaghe notizie dai giornali. Egli avrebbe anche effettuato, già prima del 1897, esperienze di telegrafia senza fili trasmettendo segnali Morse tra locali non adiacenti del suo istituto. Suo merito indiscusso fu l'ideazione (1900 ...
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CAPPELLETTO, Antonio Alippio
Enzo Pozzato
Nato il 12 luglio 1805 a Mirano (Venezia) da Pietro e da Maria Melacini, si laureò nel 1829 ingegnere architetto presso l'università di Padova.
Tra i primi [...] ,ibid., s. 4, II (1872-73), pp. 781-86; Sui risultati degli sperimenti fatti per trasmettere simultaneamente due dispacci telegrafici mandati in direzioni opposte,fra due stazioni,comunicanti con un solo filo conduttore,ibid., pp. 1591-99.
Il C. fu ...
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PITTEI, Costantino
Simone Bianchi
PITTEI, Costantino. – Nacque a Prato l’8 settembre 1839, primogenito di Riccardo, possidente, e di Caterina Pelagatti. Compì gli studi primari e secondari nella città [...] au deuxième Congrès météorologique international de Rome (Firenze 1879), presentò un rapporto sull’utilizzo della telegrafia per la meteorologia marittima in Italia, commissionatogli dal Consiglio direttivo della meteorologia in preparazione al ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] , tra i quali le proposizioni fondamentali della teoria del potenziale, legati al suo nome. Si occupò anche del problema della telegrafia elettromagnetica, e si deve al contributo suo e del Weber se più tardi (con K. A. Steinheil e V. Matteucci ...
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GRASSI, Guido
Gabriella Crotti
Nacque a Milano il 28 maggio 1851 dall'ingegner Luigi e da Giulia Venini. Compì gli studi elementari e quelli classici a Milano per frequentare poi l'Università di Pavia, [...] degli studenti veniva poi completata dal corso di misure elettriche, tenuto da L. Ferraris, dal corso di telefonia e di telegrafia, affidato ad A. Artom, da quello di costruzioni elettromeccaniche, tenuto da E. Morelli, e infine da una serie di ...
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LORI, Ferdinando
Adriano Paolo Morando
Nacque a Macerata il 29 sett. 1869, da Luigi e da Candida Lucchini. Conseguita a 17 anni la maturità classica, nel 1886 si trasferì a Roma dove si laureò in ingegneria [...] di segnali per mezzo di correnti alternate, ibid., pp. 1491-1496) egli mostrò chiaramente il suo pensiero innovatore sulla telegrafia armonica multipla, in cui numerosi segnali di diversa frequenza sono lanciati su una stessa linea e vengono separati ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] della legislazione marittima italiana: La protezione dei naufraghi e dei feriti nelle guerre marittime, Napoli 1904; La telegrafia marittima nei rapporti del diritto penale e del diritto internazionale..., ibid. 1904; Il contrabbando di guerra e ...
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telegrafia
telegrafìa s. f. [der. di telegrafo]. – In generale, ogni sistema di comunicazione destinato alla trasmissione a distanza per mezzo di segnali a braccia (o con bandiere) o luminosi (t. ottica) ovvero mediante segnali elettrici trasmessi...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...