ARTOM, Alessandro
Antonino Asta
Mario Crespi
Nacque ad Asti il 6 maggio 1867 e si laureò in ingegneria industriale presso la Scuola di applicazione per gli ingegneri di Torino nel 1889. Conseguito [...] (1903), pp. 197-203; Esperimenti radiotelegrafici ARTOM, in L'Elettricista,XIV(1905), pp. 54 s.; Sopra un nuovo sistema di telegrafia senza filo, in Rendic. d. R. Accad. dei Lincei, Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 5, XV (1906 ...
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GALLETTI DI CADILHAC, Roberto Clemens
Mario Guidone
Nacque a Torre San Patrizio, nel Fermano, il 29 dic. 1879. Il padre Arturo fu deputato per molte legislature; la madre, la scrittrice Margaret Collier, [...] persistente; il collaudo del 1911 a Lione ebbe successo.
Il fisico Q. Majorana - direttore dell'Istituto superiore dei telegrafi e dei telefoni dello Stato (1904-14) - indirizzò al suo ministro un lusinghiero rapporto, che introdusse definitivamente ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] anni di radio. Le radici dell'invenzione, a cura di A. Guagnini - G. Pancaldi, Torino 1995, pp. 355-418; M.G. Ianniello, La telegrafia senza fili, suppl. a Teknos, VI (1996); G. M. e l'Italia, a cura di R. Simili - G. Paoloni, Roma 1996; R. Simili ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] rapidità di lavoro e li denominò "expedit". Il 3 maggio 1895 illustrò le principali invenzioni e i principî seguiti nella telegrafia multipla in una conferenza al Club elettronico di Monaco di Baviera, cui intervenne anche la legazione italiana.
Il C ...
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CALZECCHI ONESTI, Temistocle
Antonio Garibaldi
Nato a Lapedona (Ascoli Piceno) il 15 dic. 1853 da Icilio e da Angela Onesti, studiò all'università di Pisa ed ivi conseguì la laurea in fisica. Insegnò [...] usava dispositivi sperimentali simili e giungeva alle stesse conclusioni. Mentre in Italia ed all'estero, nel fare la storia della telegrafia senza fili, si riconosceva la priorità ed il merito del C. (vedasi il discorso di G. Marconi in Campidoglio ...
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SILVA, Giovanni
Ilaria Ampollini
– Nacque a Legnago, nel Veronese, il 26 marzo 1882.
Frequentò gli studi universitari nella vicina Padova, laureandosi in matematica nel 1904.
L’anno seguente andò a [...] p. 53), fondamentale per i variabilisti; mentre è del 1923 l’articolo Sulle differenze di longitudine determinate mediante la telegrafia con o senza fili (Memorie della Società Astronomica Italiana, cit., pp. 380-396), importante perché Silva fu tra ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] scarica elettrica, in Atti dell'Acc. Pont. dei Nuovi Lincei, XLIX (1896), p. 28; Studi storici intorno alla telegrafia ottica in Italia, Roma 1899; Ricerche storiche sulla pila di Volta, Monza 1899.
Nel campo applicativo, particolarmente importante ...
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FERRINI, Rinaldo
Enzo Pozzato
Nacque a Milano il 6 luglio 1831 da Gaspare, già farmacista a Locarno, e dalla milanese Eugenia Cagnoletti, sua seconda moglie. Appartenente ad una famiglia molto in vista [...] dell'elettrolisi, 2 ed., Milano 1892; Le invenzioni di mons. Cerebotani, Pavia 1901; Progressi nella telegrafia eterea, Pavia 1901; Manuale di telegrafia elettrica aerea, sottomarina e senza fili, 3 ed., Milano 1905.
Il F. morì a Milano il ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] tecnica e successivamente onde elettromagnetiche. Tale corso, tenuto a Roma presso la Scuola superiore di telefonia e di telegrafia del ministero delle Poste, diretta da Vincenzo Gori, fu assai spesso frequentato anche da giovani studiosi già avviati ...
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CECCHI, Filippo
Nicoletta Janiro
Nacque a Borgo Buggiano in Val di Nievole (Pistoia) il 31 maggio 1822, da Vincenzo e da Artemisia Cortesi. Entrò nella Congregazione delle scuole pie a Firenze all'età [...] , l'orologeria elettrica cominciava a diffondersi e frequenti erano le invenzioni di apparati atti a regolare o la trasmissione telegrafica o il segnalamento del tempo. Il C. inventò un congegno, descritto ne Lo Spettatore (I[1855], pp. 67-71 ...
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telegrafia
telegrafìa s. f. [der. di telegrafo]. – In generale, ogni sistema di comunicazione destinato alla trasmissione a distanza per mezzo di segnali a braccia (o con bandiere) o luminosi (t. ottica) ovvero mediante segnali elettrici trasmessi...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...