telefono
telèfono [Comp. di tele- e -fono] [ELT] Dispositivo che consente la trasmissione della voce e di suoni a un analogo dispositivo a distanza, a esso collegato per il tramite delle linee di una [...] di almeno 50 m all'interno di un'abitazione e di almeno 200 all'esterno; t. (a) viva voce, apparecchio telefonico dotato, oltre al normale ricevitore a cornetta, di un ricevitore con altoparlante che consente di comunicare dall'interno di un ambiente ...
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neper
neper 〈nìipë, ma comunem. letto all'it. nèper〉 [Der. del cognome di J. Napier, o Neper] [MTR] [ELT] Unità di misura del livello di segnali, di simb. N (o anche Np), partic. usata nella telefonia [...] mentre nell'elettronica generale si preferisce l'analoga unità decibel, che è logaritmica anch'essa ma decimale e si riferisce a potenze, mentre il n. si riferisce non a potenze ma, nell'ambito elettrico, ...
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prefisso
prefisso [agg. e s.m. Der. dal part. pass. praefixus del lat. praefigere "prefiggere, mettere prima"] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, la sequenza iniziale dei quantificatori di una formula [...] del calcolo dei predicati scritta in forma normale prenessa (→ prenesso). ◆ [ELT] Nella telefonia a commutazione automatica, gruppo di cifre che viene anteposto alle cifre corrispondenti a un utente per identificare la località di residenza di questo ...
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telecomunicazione
telecomunicazióne [Comp. di tele- e comunicazione] [ELT] Procedimento per mettere in comunicazione diversi utenti utilizzando un determinato sistema di trasmissione (a seconda della [...] . molte scoperte tecniche resero possibile fin dai primi anni del 1900 importanti progressi nel campo della telegrafia e telefonia ordinarie su linee e cavi, e, in virtù delle realizzazioni di G. Marconi e altri, della radiotelegrafia, radiotelefonia ...
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Fisico e matematico inglese (Londra 1850 - Torquay, Devonshire, 1925). Membro della Royal Society dal 1891, sviluppò la teoria del campo elettromagnetico già enucleata da J. C. Maxwell ed elaborò il metodo [...] legge di W. H. Preece, direttore dei telegrafi inglesi, che non esistevano limiti alla lunghezza delle linee telefoniche e che la telefonia a grande distanza era possibile. La sua opera principale è Electromagnetic theory (1893, 1898, 1912).
Vita e ...
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Fisico italiano (Catania 1871 - Rieti 1957), fratello di Angelo e Giuseppe, zio di Ettore; direttore dell'Istituto superiore dei telegrafi e telefoni dello stato (1904-14), poi prof. di fisica sperimentale [...] nel campo delle telecomunicazioni, eseguendo esperienze di radiotelefonia a grande distanza (500 km nel 1907-11) e di telefonia ottica; ideò, con queste esperienze, un microfono basato sulla variazione di resistenza di un filo conduttore sottoposto ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] filo verso l'altro e V è la tensione fra i due fili. Per linee sia monofilari (caso della telegrafia) che bifilari (telefonia), R, L, C, G, sono dette costanti primarie lineiche o semplic. costanti, della linea. Se L=G=0, le equazioni si semplificano ...
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Unità di confronto dell'intensità energetica del suono introdotta in acustica dai tecnici americani. Si definisce l'intensità energetica J del suono, in un punto dello spazio, come il quoziente fra la [...] il decibel come "unità di trasmissione"; se P1 e P2 sono i livelli di potenza relativi a due punti di un circuito telefonico, la differenza di livello di potenza fra i due punti medesimi è di 10Log10 (P1/P2) decibel.
Alcuni autori misurano in decibel ...
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trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] vocale, cioè il cui spettro s'estende da 300 a 3400 Hz (t. a frequenza vocale: v. segnali telefonici: V 115 b), mentre in sistemi di telefonia multiplex è costituito da un segnale di relativ. alta frequenza (per es., in un sistema a 240 canali, fino ...
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Fisica e tecnica
L’azione su un corpo, detta anche pressione (➔), da parte di forze le quali tendono a provocarne lo schiacciamento. Nella meccanica applicata è di grande importanza lo studio del comportamento [...] eliminano le frequenze non udite (per effetto del mascheramento); largamente utilizzata per lo streaming dei media, nella telefonia e per comprimere immagini o altri oggetti multimediali. La seconda (per es. la codifica ZIP) permette la ricostruzione ...
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telefonia
telefonìa s. f. [der. di telefono]. – Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione della voce e di altri suoni, il cui procedimento si può così schematizzare: l’apparecchio trasmittente (il microfono contenuto nel microtelefono...
telefonare
v. intr. e tr. [der. di telefono] (io telèfono, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, parlare per mezzo del telefono: a che ora posso telefonarti?; mi ha telefonato mio fratello per dirmi che ...; con uso assol.: vorrei t....