TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] tradizione mitica tali mutamenti di ambiente vengono introdotti e giustificati secondo schemi favolistici ben sperimentati. T. è un figlio non riconosciuto, la cui nascita porta disonore e disgrazia a ...
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TELE
G. Uggeri
Così è indicato l'eroe Telefo (v.) su uno specchio da Bomarzo, nell'Antiquarium di Berlino (Etr. Sp., tav. ccxxix), ove è rappresentata la sua guarigione ad opera di Achille (Achle), [...] della lancia di Chirone. Dietro ad Achille si protende premuroso Agamennone (Achmemrum). L'antefatto iconografico remoto andrà ricercato nella pittura parietale (v. telefo) di Parrasio (Plin., Nat. hist., xxv, 42; xxxiv, 152; xxxv, 71).
La saga di ...
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TEUTRANTE (Τεύϑρας)
C. Saletti
Re ed eponimo di Teuthrania in Misia, è ricordato dalle fonti soprattutto in relazione con il mito di Telefo ed Auge (v. vol. i, p. 912).
Secondo le versioni di Ecateo [...] 7, 5; iii, 9, 1), Auge giunge in Misia con il figlioletto, e T. sposa la donna tenendo con sé come figlio il piccolo Telefo. Secondo Diodoro (iv, 33) ed Igino (Fab., 99, 3; 100), il bimbo resta invece in Grecia e raggiunge più tardi la madre: secondo ...
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TARCONTE (lat. Tarchon, etr. Tarchu(n); Τάρχων, Τάρκων)
G. Camporeale
Eroe ed aruspice etrusco di cui le fonti classiche tramandano notizie frammentarie, a volte discordi e non sempre conciliabili. [...] Figlio di Telefo e fratello di Tirreno (tradizione unanime) o semplicemente suo discendente (Cat., apud Serv., Ad Aen., vii, 179), sarebbe stato il fondatore e l'eponimo di Tarquinia (Strab., v, li, 219; Steph. Byz., s. v. Ταρκυνία), inoltre ...
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TELEPHOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività può esser fissata entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è dovuto a una coppa di Boston (98.931) dedicata a storie [...] di Telefo e con una singolare e drammatica rappresentazione, nel tondo, dell'eroe supplice e ferito, seduto su una roccia presso un compagno stante.
Una prima individuazione dell'artista si ha da L. Pollak e da P. Hartwig che ne aveva introdotto ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] del trapano. Gli scultori più giovani dovettero essere quelli del lato occidentale, perché si deve a loro l'esecuzione del fregio di Telefo che, come si è detto, fu lavorato in posto e quando cioè lo zoccolo con la gigantomachia era già finito.
La ...
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AUGE (Αὔγη, Auge)
G. Bermond Montanari
Figlia di Aleo, re di Tegea in Arcadia. Questi, avendo appreso dall'oracolo di Delfi che un figlio di A. avrebbe ucciso gli zii, cioè i fratelli della madre, costrinse [...] a farsi sacerdotessa di Atena. Ma Eracle, giunto a Tegea, si invaghì della giovane e la fece sua. Da quella unione nacque Telefo, che fu esposto sul monte Partenio. A., posta in un'arca e gettata in mare, giunse miracolosamente in Misia e fu accolta ...
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KETEIOS (Κήτειος)
E. Joly
Personificazione di un fiume della Misia, raffigurato con il Seleinos, come giovani recumbenti ai piedi della statua di Asklepios o della Tyche della città su monete di Marco [...] i fiumi pergameni sono stati identificati con i personaggi virili giacenti, riprodotti su una delle lastre componenti il piccolo fregio di Telefo dell'ara di Pergamo.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1177, s. v.; Bürchner, in Pauly ...
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ORESTE (῾Ορέστης, Orestes)
L. Guerrini
La figura di O., già nota in Omero come l'eroico vendicatore della morte del padre, assume una grandissima importanza con i grandi tragici, specialmente con Eschilo, [...] : le vicende di O. bambino sono strettamente connesse con quelle di Telefo (v.). O. viene poi allevato nella reggia paterna, sino al per le opere figurative nelle quali appare O. con Telefo, Elettra, Egisto, Ifigenia e Neottolemo, verranno qui ...
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CLITENNESTRA (Κλυταιμήστρα; Clytaemestra)
L. Guerrini
Figlia di Tindaro e Leda, è sorella di Timandra e Filonoe, e gemella di Elena, la quale però, come anche i Dioscuri, ha padre divino (Zeus).
Dapprima [...] aveva compiuto nascostamente, C. comincia a concepire propositi di vendetta nei riguardi del marito: è infatti essa che consiglia Telefo (v.) di minacciare lo sposo suo prendendo come ostaggio il piccolo Oreste. Durante l'assenza di Agamennone per la ...
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telefio
telèfio s. m. [dal gr. τηλέϕιον, lat. telephion, nome di una pianta non bene identificata]. – 1. Nome tosc. di un sedo, prob. della specie Sedum maximum (sinon. Sedum telephium ssp. maximum), comune su rupi e pietraie, soprattutto...
telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, trasformando le vibrazioni acustiche...