Sceneggiatrice e scrittrice statunitense (n. Hartford 1962). Laureatasi nel 1985 in Teatro e telecomunicazioni presso la Indiana University, nel 1989 ha conseguito il titolo di Master of Fine Arts in scrittura [...] drammatica presso la New York University Tisch School of the Arts. Si è distinta ben presto nella stesura di sceneggiature per programmi televisivi destinati ai bambini e, a partire dal 2003, ha iniziato ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Mancini Giacomo; Agricoltura e Foreste, Ferrari Aggradi Mario; Trasporti e Aviazione Civile, Jervolino Angelo Raffaele; Poste e Telecomunicazioni, Russo Carlo; Industria e Commercio, Medici Giuseppe, Lami Starnuti Edgardo (dal 5 marzo 1965); Lavoro e ...
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PSICOLINGUISTICA
Paolo Legrenzi
Si è incominciato a usare il termine "psicolinguistica" negli anni Cinquanta per indicare le ricerche sul comportamento linguistico condotte sulla base dei concetti e [...] e della teoria comportamentista dell'apprendimento.
Teoria dell'informazione. - È stata inizialmente proposta da Shannon nel campo delle telecomunicazioni. L'idea di base è che l'informazione trasmessa da un messaggio non va definita in relazione al ...
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Linguistica
Il p. è una diatesi, o forma, che nel sistema verbale, opponendosi all’attivo e al medio, esprime un’azione subita dal soggetto, in cui cioè il soggetto grammaticale è ‘paziente’ e non ‘agente’. [...] circuito (resistore) e che al più può restituire al circuito energia precedentemente accumulata (condensatore, induttore).
Nelle telecomunicazioni, terminale p. è l’apparecchiatura terminale di un collegamento che non richiede di essere alimentata ...
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Botanica
È detto ovario m. l’ovario quando sta in fondo alla coppa del ricettacolo fiorale, senza aderire alle pareti di questa; si ha nei fiori perigini.
Linguistica
Diatesi o forma verbale considerata, [...] . proporzionale tra a e d, cioè tra i due estremi, e la proporzione si dice continua.
Tecnica
Nelle telecomunicazioni, media frequenza, per un ricevitore a conversione di frequenza, la frequenza, generalmente inferiore a quella del segnale in arrivo ...
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Fisica
Livello energetico
Nell’ambito della fisica quantistica, ognuno dei valori discreti che può assumere l’energia di un sistema, per es. un atomo, o di una particella in un sistema, per es. un elettrone: [...] l. tra i segnali in ricezione e in trasmissione. La progettazione e la messa a punto di un impianto di telecomunicazioni richiedono quindi un accurato studio dei l. che poi, durante l’esercizio, devono essere mantenuti ai valori prefissati. A tale ...
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etimologia
Franco De Renzo
L'origine delle parole
Qual è l'origine della parola testa? O della parola bocca? Entrambe sono parole molto comuni, che impariamo facilmente già nei primi anni di vita. Come [...] in molte parole che iniziano per tele troveremo il significato di lontano, a distanza: televisione (visione a distanza), telecomunicazioni, telecomando, telegrafo, e così via. Altre volte, però, tele può voler dire semplicemente televisione, come per ...
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cifre e cifrari
Leopoldo Benacchio
Per capirsi e per non farsi capire
Le cifre sono i simboli che utilizziamo per comporre i numeri: nel sistema di numerazione da noi adoperato sono quindi i simboli [...] ordini e spedire messaggi alle sue truppe in modo incomprensibile ai nemici.
Il tesoro dei nostri dati
L'avvento delle telecomunicazioni, dei computer e di Internet ha reso di enorme importanza e di larghissimo uso la crittografia, e quindi i ...
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L’impiego di ➔ sigle soddisfa il bisogno di brevità con strutture (prevalentemente nomi di istituzioni, enti o associazioni) formate da due o più elementi: CEI sintetizza in tre caratteri «Conferenza episcopale [...] abbreviazioni contratte denominazioni che non hanno sigle rappresentative: PMI significa «piccole e medie imprese», tlc significa «telecomunicazioni». Per qualche tempo ha avuto corso la denominazione dot com (letteralm. «punto com.») alludendo alle ...
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telecomunicatore
telecomunicatóre s. m. [der. di telecomunicare]. – Non com. (f. -trice), persona addetta a servizî di telecomunicazioni. In partic., nella marina militare, specialista (sottufficiale o militare di truppa) delle comunicazioni...
telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. [comp. di tele- e comunicazione]. – Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o a più corrispondenti delle informazioni di varia natura (documento scritto o stampato, immagini...