FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] quattro colonne tortili; le due centrali aggettanti e interamente dorate sono rivestite di decorazioni fitomorfe e poggiano su telamoni inginocchiati; le due laterali in legno naturale, sono arricchite da rami di alloro dorati fino alla sommità. Nel ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] degna di stare "tra le corone d'Europa" (139). Il suo impegno per la guerra viene evidenziato dai quattro grandi telamoni, in realtà schiavi mori, che sostengono la pesante trabeazione mediana, su cui poggia, al di sopra del portale laterale della ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] di Cristo e figure ritmate dalle arcate come di un chiostro o della navata di una ecclesia, mostra bene, come del resto i telamoni ai lati e l'archivolto sovrastante, la mano di W. e si confronta con le opere cremonesi, per es. l'architrave della ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] Zeno Maggiore - eseguiti subito dopo. In quello di S. Zeno Maggiore la novità più consistente è data dalla disposizione dei telamoni non più immediatamente al di sopra delle belve stilofore, come a Ferrara, bensì al di sotto della volta, a formare le ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] architetti si avvalsero degli scultori e ornatisti di Rezzato per l'esecuzione di statue allegoriche, portali decorati, lesene, mascheroni, telamoni, cariatidi.
Il F. lavorò col più noto padre Pietro e poi ne mantenne l'atelier di Brescia e quello ...
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Pittore, nato a Vienna nel 1530, morto ivi il 26 agosto 1572. Fu imitatore di Paolo Veronese, col quale avrebbe collaborato nel 1556 al soffitto di S. Sebastiano a Venezia. Dal 1557 al 1562 eseguì le decorazioni [...] di Coldogno, poi Pajello, presso Vicenza; e anche qui non tanto nella parte puramente decorativa, e nei giganteschi telamoni o negl'ignudi, memori di Michelangelo, quanto nelle scene di genere, specialmente in quelle illustranti Musica, Giuoco, Danza ...
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Istruzione
Nella scuola statale, con il termine c. si indicano insieme la funzione e il posto orario d’insegnamento di una determinata disciplina o gruppo di discipline secondo quanto previsto dall’ordinamento [...] iconografia della decorazione, è una c.-reliquiario; le c. (11°-12° sec.) dell’Italia meridionale, sostenute da animali o telamoni (S. Angelo sul Gargano, Canosa, Calvi, Bari), quelle cosmatesche di S. Maria in Cosmedin, di S. Clemente e di ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] "periodo siciliano" del Marconi. Già nel 1926 pubblicò i resti di quattro dei colossali telamoni dell'Olympieion, da poco rinvenuti a sud del tempio (I telamoni dell'Olympieion agrigentino, in Bollettino d'arte, VI [1926], pp. 33-45). Nello stesso ...
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GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] a un contenzioso sorto tra le famiglie comproprietarie, fu eretto nel 1631 (data che si legge ai piedi dei due putti telamoni che fiancheggiano l'edicola cuspidale) su committenza della famiglia De Matteis nella chiesa di S. Nicola.
Il G. riesce a ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] di tre camini per Pietro Pala, non più esistenti (pp. 68 s., doc. 66). A questi stessi anni si datano i Telamoni, firmati, oggi a Ca’ Rezzonico, che dovevano in origine ornare un camino, sebbene la provenienza rimanga ignota (Leithe-Jasper, 1963, pp ...
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telamone
telamóne s. m. [dal lat. telămo(n) -onis, gr. τελαμών -ῶνος, affine al gr. τλῆναι «sostenere» e al lat. tollĕre «sollevare»]. – In architettura, figura maschile scolpita (detta anche atlante), usata in luogo di colonna o pilastro...
cariatide
cariàtide s. f. [dal lat. caryatis -ĭdis, gr. Καρυᾶτις -ιδος «donna di Carie», poi anche «sostegno»]. – 1. Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche; il nome...