TRENO
Corrado GUZZANTI
. Per il problema generale v. ferrovia, e le altre voci dedicate in questa Appendice ad argomenti connessi (locomotiva; scambio; trasporto; binario; stazione; segnali; ecc.).
Circolazione [...] degli scambî nella voluta posizione viene effettuata mediante catenacci a funzionamento automatico, collegati con l'apparecchio di manovra del telaio degli aghi e con essi incorporati in un'unica cassa di contegno. Lo stesso dicasi per il controllo ...
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RIFUGIO alpino
Plinio MARCONI
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Questo particolare tipo di edificio ha origini e sviluppo che si accompagnano al nascere e allo svolgersi dell'alpinismo (v.) e alla fondazione delle grandi società [...] , così da poter entrare anche se la neve impedisce ai battenti bassi di aprirsi. Anche le finestre hanno doppio infisso: un telaio con battenti a vetri e le persiane esterne: talvolta si ha un terzo infisso a vetri: le finestre terrene è bene siano ...
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Governatorato dell'Impero Indiano, posto a oriente del Bengala.
L'etimologia del nome Assam è incerta. Secondo alcuni, tale nome sarebbe derivato dal sanscrito asama "senza pari".
L'Assam confina a nord [...] potersi attribuire a un influsso dell'epoca calcolitica dell'India nord-occidentale: scacchi, ceramica incisa fatta a mano, telaio, vesti cerimoniali del Manipur con applicazioni di perle di vetro e berretto frigio appuntito.
Bibl.: The Imperial ...
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Genere monotipico della famiglia delle Palme, oggi diffuso in tutte le coste tropicali del mondo, essendo una delle piante più utili. Ha un tronco che può raggiungere 30-40 metri d'altezza con cicatrici [...] 1) e, dato il numero limitato di fili che contiene il tessuto, l'orditura viene fatta direttamente sul subbio destinato al telaio. Si costruiscono, per questi filati grossi, orditoi speciali a tale scopo. Il filato di cocco destinato alla trama viene ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] a eccezione di quattro Virtù cardinali, dell'altezza di un braccio, da eseguire successivamente.
Ogni parte del telaio architettonico, in marmo di Carrara, doveva essere monolitica, a sottolineare la magnificenza del committente. Il portale presenta ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] il F. è presente negli anni 1497-99, gli spetta l'ideazione del programma decorativo degli affreschi e del loro telaio architettonico, un tutto unitario nonostante la documentata presenza di vari artisti. Esclusi gli affreschi un po' più tardi nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro di prosa, che ridefinisce la propria identità confrontandosi con le altre [...] Madrid. Magnifici mobili di gusto fiammingo, che risalgono all’epoca di Filippo IV. A sinistra, una grande finestra, dal telaio dorato, a piccoli riquadri. Da entrambi i lati una porta bassa, su pareti trasversali, dà negli appartamenti interni. Sul ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] ). Forse per attrazione dei progetti peruzziani del 1522, il Vignola, nei suoi due progetti, associò ad un telaio sostanzialmente rinascimentale (tre ordini spvrapposti, sorretti da pilastri su alto zoccolo) tutta una serie di elementi gotici (rosoni ...
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Riciclaggio e auto riciclaggio
Renato Bricchetti
Il dibattito sul fenomeno del reimpiego delle risorse prodotte da illeciti penali, ed in particolare sul cd. autoriciclaggio, è assai vivo ed attuale, [...] spesso ripetitive dei medesimi principi ed impegnate in materie, quali la sostituzione di targhe, lamanomissione dei numeri di telaio, lo smontaggio di pezzi di veicoli6, non propriamente espressive di ciò che comunemente evoca la parola riciclaggio ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] di leone; nell'inverno 1332-1333 il primo battente, il sinistro, era ultimato e già incardinato nel portale, mentre il telaio dell'altro nella colata si era danneggiato, deformandosi. L'orafo fiorentino Piero Donati, che con l'orafo Lippo Dini era ...
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telaio
telàio (ant. telaro) s. m. [lat. mediev. telarium, der. di tela «tela1»]. – 1. Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio di più filati per formare un tessuto, che può essere eseguito...
cha¿ssis
chaˆssis 〈šasì〉 s. m., fr. [der. di châsse, lat. capsa «cassa»]. – Telaio (inquadratura rettangolare). In Italia la voce è usata, accanto alla corrispondente voce italiana, per indicare: il telaio di un autoveicolo; il telaio portalastre...