Regione della Sardegna i cui limiti hanno variato col tempo. I Romani dissero Barbaria tutta la parte montuosa centro-orientale dominata dagli Insani montes, l'attuale massiccio del Gennargentu, nella [...] , ereditarî, ospitalità larga, gelosia del proprio onore. Le donne, nelle piccole case semplici, sono dedite a tessere nel primitivo telaio, a fare il pane, all'allevamento dei bimbi, e in alcuni villaggi alla coltivazione degli orti. I costumi sono ...
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Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] la tessitura; divenne allora possibile far uso di una serie di schede perforate per dirigere le operazioni di una macchina (telaio tessile di Jacquard) in modo tale da seguire una sequenza predeterminata. Ch. Babbage, nel 1830, sviluppò l'idea di ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] ’erto contenitore architettonico. La perfetta ambientazione dell’organismo progettato da Nicola, armonicamente bilanciato tra telaio architettonico e apparati scultorei, toglie ogni valore condizionante agli antefatti meridionali e di area adriatica ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] all’Isola delle Femmine (1949; Troisi, 2011) –, l’astrattismo di Attardi si connotò per la messa in risalto del «telaio dinamico delle linee» (ibid., p. 16), e in dipinti come Fiori astratti (1946), Paesaggio astratto (1947) e Luminosità (1947 ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] tutto persuasivi. Sempre al '48 cade il Martirio dis. Caterina (Vicenza, chiesa di S. Caterina), firmato e datato sul telaio: ricordi un po' ovvi del Vecchia e del Ruschi si uniscono a suggestioni maffeiane, evidenti anche nell'Eliodorocacciato dal ...
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RUSUTI, Filippo
Francesca Tota
– È registrato in attività a Roma e in Francia tra gli ultimi decenni del XIII secolo e il primo quarto del Trecento. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] tre rosoni, in una serie di quattro pannelli indipendenti, che furono tuttavia unificati tramite l’impiego di un finto telaio architettonico. Oltre ai diversi principi compositivi che informano le due partizioni, varia anche, da un registro all’altro ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] opera nel 1733: l'Adorazione dei magi, la Fuga in Egitto e la Strage degli innocenti, dipinta su un doppio telaio, sono un mirabile esempio della genialità dell'artista, così come pomposamente recita l'iscrizione dedicatoria: qui per la prima volta ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] una c. nella quale, pur all'interno di un'esecuzione tecnicamente imprecisa degli allineamenti, si può ricostruire un telaio di rispondenze geometriche e di allineamenti diagonali che regolano la posizione delle porte e dei principali monumenti.Con i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heinrich Heine domina il panorama letterario tedesco postromantico e fonde nella sua [...] ogni gentil fiore è pesto al suolo,
E i vermi ingrassa la corruzione.
Tessiam, tessiam, tessiamo!
Vola la spola ed il telaio scricchiola,
Noi tessiamo affannosi e notte e dì:
Tessiam, vecchia Germania, il lenzuol funebre
Tuo, che di tre maledizion s ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] una "Tavola grande" (ibid., pp. 144, 152, 294, 322 s., 325 s.). Il 29 ag. del 1648 incassò 5 scudi per un telaio e tela per la cappella Tornaquinci (ibid., p. 328). Fece anche gli sportelli lignei della cappella Corsini al Carmine (Lankheit, 1957, p ...
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telaio
telàio (ant. telaro) s. m. [lat. mediev. telarium, der. di tela «tela1»]. – 1. Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio di più filati per formare un tessuto, che può essere eseguito...
cha¿ssis
chaˆssis 〈šasì〉 s. m., fr. [der. di châsse, lat. capsa «cassa»]. – Telaio (inquadratura rettangolare). In Italia la voce è usata, accanto alla corrispondente voce italiana, per indicare: il telaio di un autoveicolo; il telaio portalastre...