Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] , e Charlot di C. Chaplin.
Tecnica
Nome di varie schermature (costituite da sagome di materiale opaco, come carta, vernice, tela nera, metallo) che si usano per delimitare l’efficacia di una sorgente luminosa e si applicano sia alla sorgente stessa ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] fili disposti secondo la stessa direzione; si realizza manualmente per mezzo di bastoncini metallici (ferri) o meccanicamente grazie a telai e macchine di maglieria; c) per intreccio di una serie di fili longitudinali con un filo trasversale, che all ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] il violino e a Parigi, vedendo I Puritani al Théâtre Italien, capì che si trattava di un capolavoro»9.
La tela musicale della Chiesa nel cuore dell’Ottocento era dipinta su una tradizione più praticata piuttosto che su base filologica. La liturgia ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] stieno addosso assettati e graziosi. Siano ambedue le schiere del Calcio di colore diverso: o sia raso, o velluto, o tela d'oro, secondo che ai Maestri del Calcio piacerà".
In un primo tempo il calcio fiorentino era riservato esclusivamente ai nobili ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] scambio di battute tra un pannaiolo di Rialto e un compratore tedesco, che cerca del buon valescio (tessuto di cotone liscio) e boccaccino (tela di lino e cotone):
– Astu bon valessio e bon bochasin?
– No ve l’ò io dito? e’ ho el mior che sia in ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] ad una ciocca di capelli (cfr. Il., XXIV, 135 e 152-53). I corpi venivano avvolti probabilmente in bende o in tela, come sembrano indicare tre deposizioni ad Argo in cui il defunto era prono invece che supino, forse perché il sudario ha reso ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] attori raggiungeva tale perfezione da bastare da sola - senza accompagnamento musicale - all'effetto. Dal mimo, allargato nella tela e nel numero degli esecutori, si giunse poi alla pantomima, nella quale, accanto alle parti mimiche, trovarono largo ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] , la pulizia dei piccoli e il riporto; nei piccioni il ritorno alla propria dimora; nei ragni la tessitura della tela; nei pesci il comportamento migratorio; in molte specie di uccelli la costruzione del nido; nelle api domestiche la danza durante ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] Lumi nei confronti di questa dimensione 'arcaica' della politica che irrompe nell'ordinato procedere del tempo, spezzando la tela della prassi riformatrice, costruita lentamente, giorno per giorno, dagli individui, a livello di società civile e di ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] Gennep 1909). Presso i desana, nell'America Meridionale, la placenta veniva considerata come un involucro, un tessuto o una 'tela di ragno' di tradizioni e saperi femminili nella quale il bambino è avvolto (Reichel-Dolmatoff 1971).
Presso i maori la ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.