LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] armata francese in Puglia, L. I era tanto a corto di denaro che fu costretto a indossare una cotta di tela dipinta e a impegnare o vendere gioielli e vasellame d'argento. I cavalli scarseggiavano e alcuni cavalieri dovettero accontentarsi degli asini ...
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BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] la signora Lucretia cantò con tanto ardore quanto già mai l'habbia veduta e sentita"; "... [Lucrezia] haveva un'ongarina di quella tela d'oro e nera che gli mandò vostra signoria Illustrissima da Milano con bottoni d'oro"; "nel particular poi della ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] lat. 5008, c. 75v e Roma, Bibl. naz., SS. Giovanni e Paolo, 7 [1823]),èraffigurato nel celebre affresco - trasportato su tela nel 1820 circa - di Melozzo da Forlì, ora nella Pinacoteca Vaticana, rappresentante Sisto IV nell'atto di costituzione della ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] per il quale il Mantegna chiedeva la somma di 100 ducati. Nel corso di queste trattative ebbe modo di esaminare l'altra tela, dedicata al Regno del Dio Como, che il maestro stava eseguendo per la marchesa. L'opera restò incompiuta per la morte del ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] , Carpaccio, Tiziano, Pordenone, Veronese, Tintoretto ecc. (molte tele furono distrutte nell’incendio del 1577). L’uso della tela diviene consueto anche come supporto per la pittura a olio, perfezionata dai pittori veneziani (Carpaccio, teleri delle ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] del mezzo stesso e dei sistemi di cui esso veniva via via dotato. Dai primi monomotori a elica, con ali di tela e strumentazione minima, affidati essenzialmente all’abilità del pilota, si passò, nell’arco di meno di un secolo, alle poderose e ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] luce chiara e limpida delle Ande: pittura a base di piani traslucidi e con l'incorporazione di tessiture di sabbia, di tela corrugata, di legni di balsa. Anche O. Pantoja (n. 1925) si situa nella linea lirica di cattura dell'incorporeo andino. Altri ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] all'esperienza ellenica.
L'esperienza europea dei 'secoli bui': il Medioevo della storiografia
Uno squarcio poderoso nella tela ellenistico-romana fu operato, in seguito e innanzitutto, dall'irruzione del cristianesimo tra i massimi fattori storici ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] i Turchi. La diplomazia pontificia tuttavia non si rassegnò a registrare passivamente le gravi sconfitte, riprendendo a tessere la tela dei contatti tra le forze potenzialmente disponibili a unirsi in una crociata antiturca, e tra i protagonisti del ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] È infine a Makovecz e ai suoi collaboratori, E. Nagy e Z. Koppány (artefice del padiglione in legno e tela dell'esposizione di Budapest), che spetta la formulazione complessiva del teorema neo organico.
Dotato di una notevole immaginazione, anche se ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.