PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] con la famiglia e, su commissione di Niccolò, nel 1620 dipinse per la chiesa dei Ss. Ambrogio e Andrea di Genova la tela de I Miracoli di S. Ignazio.
Sulla base dell’eredità familiare, arricchita da dipinti di Rubens e Antoon van Dyck, Pallavicino ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] culto). Perduto è, invece, il dipinto del refettorio di S. Marta, cui si è già fatto riferimento, mentre una tela, forse del Ceresa, situata nella sacrestia della chiesa dei domenicani di Bergamo, lo raffigura in atto di mistico raccoglimento. Forse ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] ricchezze accumulate gestendo banchi di pegno. Una risposta a questa opera è il Clypeus civitatis Astensis ad retundenda tela quae auctor Chronologicae Historiae de praesulibus Pedemontanis in eam intorsit pubblicato anonimo (Asti 1647), in nome del ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] mottetti di cui oggi non conserviamo altrimenti notizia; il L. figura inoltre nella galleria di ritratti martiniana con un olio su tela di anonimo. Nelle pagine che dedica al L., L. Busi ricorda inoltre un Dies irae manoscritto "fra la musica antica ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] Pio (22 marzo 1494) divenne più autonoma l’attività amministrativa di Alberto, che cominciò a intessere una sottile tela di rapporti diplomatici. Punti di riferimento nella politica del giovane furono il marchese di Mantova Francesco Gonzaga e il ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] per la cappella Berardelli in S. Francesco a Perugia.
Nel 1514 Polidoro di Stefano gli richiese una Madonna su tela e nello stesso anno E. citò in giudizio prima Bartolomeo di Lorenzo, suo committente nel 1506 (arbitri della vertenza furono ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] e Damiano (ora nella parrocchiale di Onfiano; cfr. Monducci-Pirondini, 1977); nel 1637 il pittore attese all'esecuzione della tela con S. Vincenzo Ferreri per la cappella della Pia Casa della carità in S. Domenico (ibid.): se ancora nel quadrone ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] cappella dell'ospedale di Amatrice, questo quadro resta la più fedele testimonianza iconografica di G., mentre la più nota è la celebre tela di G.B. Tiepolo del 1746 S. G. da L. e s. Fedele da Sigmaringen, nella chiesa dei cappuccini a Parma.
Le ...
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DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] studi del D. esposti in forma epistolare e pubblicati nelle opere dei destinatari: Epistula ad B. Montfauconium de quadam tela quae non comburitur, in B. Montfaucon, Diarium Italicum, Parisii 1702, p. 450; Epistula ad C. Charmies et Societate Iesu ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] ; esse comprendevano quadri, sculture di marmo e bronzo, otto ritratti della famiglia reale spagnola, «arazzi di seta, lana e tela raffiguranti le cacce di Peretti», «horologi di acciaio, ebano, argento con le imprese della casa», tappeti di seta con ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.