PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] finta giardiniera?”, in Mozart-Jahrbuch 1976-77, Kassel 1978, pp. 1-8; L. Balduini, Ricerca su alcune effigi dipinte in tela, Tarquinia 1983, pp. 1-23; V. Mattern, Das dramma giocoso “La finta giardiniera”: Ein Vergleich der Vertonungen von Pasquale ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] esecuzione e consacrazione dell'altare può essere compresa tra il 1599 e il 1602 (la data 1599 non fu mai apposta sulla tela come affermano Donzelli e Pilo, 1967, p. 139; vedi anche Arte veneta, XXIV [1970], p. 3113). In vicinanza di questi dipinti ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] S. V." accompagna l'invio di un proprio sonetto e chiede alla sua signora il dono di un giustacuore: "un pecto di tela in cambio d'un pecto di carne". Una lettera del 24 genn. 1495 da Mantova accompagnava invece uno strambotto del marchese, appena ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] di dipingere lo stemma del legato; nel '67 un trittico di tela sull'Epifania, da collocarsi nella chiesa di S. Gregorio; nel legno per la chiesa di S. Rustico; nel '73 ancora una tela per S. Gregorio, dedicata alla Fuga in Egitto, quindi la pittura ...
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BARBUGLIO (Barbulejo, Barbojo), Bernardino Adriano
Anna Migliori
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1480, di famiglia originaria di Adria. A Ferrara compi la sua educazione alla scuola di Battista [...] il quale il B. ordinò un'icona a Benvenuto Tisi detto il Garofalo, cui era legato da rapporti di amicizìa. Una seconda tela commissionata a questo pittore per la chiesa di S. Pietro reca l'effige dello stesso B., ritratto ai piedi del Crocifisso.
Dal ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] Le genre épistolaire en langue italienne, Rome-Nancy 1990, I, pp. 320, 326; II, pp. 358, 364-367, 387; A.M. Razzoli Roio, La "Tela cangiante" del G. e il filo della vita, in Studi inmemoria di P. Medioli Masotti, a cura di F. Magnani, Napoli 1995, pp ...
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COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] è sostenuto dall'esame stilistico che rileva elementi di Lorenzo il Vecchio e di Gerolamo da Carpi. Può essere accostata a questa tela, per la presenza di elementi emiliani, la pala rappresentante la Vergine in trono col Bambino fra i ss. Benedetto e ...
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PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] 1535) al cardinale Marino Grimani, legato in Umbria. Nella circostanza Podiani aveva promosso l’erezione di un arco di tela, con cartigli esornativi recanti iscrizioni in versi latini, che intendeva imitare quelli di marmo che a Roma salutavano l ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] , che si protrasse per tutto il ventennio fascista, fino al silenzio. Ma, pur appartato, il D. continuò a tessere la tela dei propri interessi intellettuali e letterari in particolare. Ne sono testimonianza l'amicizia con il Croce, la serietà nell ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] dell'Estremo Oriente, dal Quattrocento italiano al romanticismo tra scettico e sentimentale di Heine.
Nel 1918 fu la volta del poemetto Tela di ragno (Roma), il cui impianto fa pensare al mistraliano Mirejo. Ma, al di là di tale influsso, ciò che lo ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.