AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] più tarda aggiunta; illeggibili sono, infine, gli affreschi, forse del 1529, del Palazzo Comunale di Belluno. Più debole nei dipinti su tela (ma dignitosissimi sono, tra questi, la pala, del 1533, del duomo di S. Vito, le portelle d'organo del duomo ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] insieme, e non soli, cospirano a intessere i fregi di una tela infinitamente più mutevole e varia e librata in un'atmosfera più , che ha bisogno di "molte fila" per ordire la sua "gran tela" (XIII, 81), si comporta "come fa il buono Sonator sopra il ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] di affidare al cancelliere la custodia della copia del Giudicio estremo donata dal C. alla città, affinché "involto in tela lo riponga nella nostra cancelleria in perpetua preservatione e memoria", e di comunicare ciò al poeta ringraziandolo (vol. A ...
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(gr. 'Oδύσσεια, lat. Odyssēa) Poema omerico che narra le vicende dell'eroe Ulisse (gr. 'Oδυσσεύς), il suo ritorno da Troia alla patria Itaca e la riconquista del trono. Tranne singole parti, le più [...] Iro, un mendicante che gli è nemico, lo atterra (XVIII). Penelope narra al mendico, che non riconosce, la storia della tela tessuta di giorno e disfatta di notte, terminata la quale avrebbe dovuto sposare uno dei Proci: ma ormai scoperto l'inganno ...
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Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] , il trattato De locis theologicis di M. Cano, pubblicato nel 1563.
Teatro
L. deputati (o mansioni) Costruzioni in legno e tela, simili a capanni aperti sul davanti, che nel dramma liturgico medievale si alzano sul palco (o talamo), separate l’una ...
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RICH, Adrienne
Marina Camboni
Poetessa e saggista statunitense, nata a Baltimora il 16 maggio 1929. Compì gli studi al Radcliffe College dove, guidata dai maestri della critica formalista, si avviò [...] importanza.
Bibl.: J.R. Cooper, Reading Adrienne Rich: reviews and revisions, Ann Arbor 1984; M. Camboni, Come la tela del ragno. Poesie e saggi di Adrienne Rich, Roma 1985 (con bibliografia della critica italiana); M. Diaz-Diocaretz, Translating ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] non pur la materia, ma l'indirizzo e il tono della sua arte. Chi, dopo aver lacerato la tela leggera delle allegorie autobiografiche, pensa di poter ricondurre senza residui quel gioco d'invenzioni al puntuale e pedantesco riecheggiamento ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] sue linee, la vicenda ha un'esecuzione prolissa e farraginosa, tanto da indurre F. De Sanctis a notare che "in una tela sì ampia la situazione è sempre la stessa, in mezzo a brevi variazioni".
L'Ildegonda segnò anche l'abbandono del dialetto nella ...
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FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] ritratti, Milano 1984, pp. 128-37; N. Tedesco, La realtà fisica e metafisica ovvero l'oltranza figurale di A. F. [1973], in La tela lacerata, Palermo 1983, pp. 104-12, poi con il titolo La frustrazione e l'oltranza nell'opera di A. F., in Scrivere la ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] Historia […] di due nobili amanti… di Luigi Da Porto, il G. compose intorno alla topica situazione della morte fittizia una tela sottile e manierata, in cui l'esistenza è percepita come ancor più labile di quanto avveniva nella Dalida, superando d'un ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.