MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] qualche indizio di un interessamento per la maniera aggiornata in senso barocco di Raffaello Vanni. Nel 1649 si colloca anche la tela raffigurante la Madonna che mostra a due sante l'immagine di s. Domenico in Soriano, realizzata per la chiesa di S ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] a s. Gaetano nella chiesa eponima di Catania, datata e firmata 1737 (Barbera, 2008). Nel 1740 invece Paladino firmò e datò una tela di grandi dimensioni con i Ss. Filippo e Giacomo per la chiesa di S. Sebastiano di Melilli, in provincia di Siracusa ...
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FALCE, Domenico
Flavio Vizzutti
Nacque a Feltre (Belluno) il 23 giugno 1619 da Giovanni Battista e da una Giustina. Allievo del pittore concittadino Paolo Dal Pozzo, sostanziò la sua cultura figurativa [...] . di Belluno, Feltre e Cadore, LII (1981), pp. 50 ss.; S. Claut, Note d'archivio, ibid., p. 156; F. Vizzutti, Restaurata una tela del pittore feltrino D. F., in L'Amico del popolo (Belluno), 24 luglio 1982, p. 3; S. Claut, Un inventario inedito della ...
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COSTA, Giovanni Battista
Angelo Mazza
Pittore milanese, attivo nella seconda metà del secolo XVII. Non si conoscono notizie biografiche e le uniche opere sicuramente autografe a noi note sono: S. Pietro [...] ), derivazione dal Martirio di s. Marco di Daniele Crespi che si trova nella chiesa di S. Marco a Novara, e la tela raffigurante S. Caterina vede uscire una fiamma dall'ostia, conservata nel chiostro della chiesa di S. Antonio abate di Milano. Quest ...
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BASSOTTI (Basotti), Giovan Francesco
Francesco Santi
Nato a Perugia intorno al 1600 da una famiglia di pittori originaria di Assisi, ebbe i primi rudimenti dell'arte dal nonno. Fu quindi inviato a Roma, [...] con l'apertura di finestre nella navata centrale. A Spello, nella chiesa di S. Lorenzo, il B. lasciò un debole dipinto su tela datato 1635 sull'altare di S. Felice.
Morì a Perugia nel 1665 circa.
Il B. fu pittore modesto, che mostra di aver visto ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] ) e un ovale con il Ritrovamento di Mosè nell'oratorio di S. Maria del Piombo. Di quest'ultimo rimane forse il modelletto in una tela di collezione privata (Roli, 1960, p. 307 n. 21), e ne esiste una copia di mano di Marco Riverditi, un pittore che ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] in un primo momento, i suoi veri interessi si rivolsero alla pittura; nel 1891, a vent'anni, espose una grande tela (La scommessa che Buffalo Bill lancia al milanese Berni) al Club dei velocipedisti delle Cascine. Dopo la parentesi del "volontariato ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] Col solo Sagrestani, il D. aveva lavorato a Volterra in S.Dalmazio (1709), affrescando "lo sfondo" mentre il capobottega dipingeva su tela due ovati con Storie di s. Benedetto;era di nuovo in sottordine nell'oratorio di S. Tommaso d'A'quino a Firenze ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] Lazzaro e Giobbe che rimprovera i familiari, nella prima cappella a destra della collegiata di Borgosesia e due opere perdute: la tela con i Ss. Crispino e Crispiniano (1752) per la chiesa di S. Antonio Abate a Borgosesia e, subito dopo, quella con ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] p. 107). Ma l'opera più caratteristica, e forse nello stesso tempo più ambiziosa, tra quelle del C. a Roma è la tela per un soffitto di villa Borghese con Storia di Gualtiero d'Anversa.
Il tema è ripreso dall'ottava novella della seconda giornata del ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.