MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] e la Carità di s. Facio (Cremona, ospedale Maggiore, chiesa delle Esequie) in origine nella chiesa detta del Foppone.
La tela indica una svolta nella produzione del M., che da una docile rielaborazione di moduli bernardiniani passa a un rapporto più ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] nuova chiesa madre, fortemente voluta dal principe di Mirto e signore di Villafrati Vincenzo Clemente Filangeri e Cottone.
La tela di Villafrati è stata giustamente considerata fra le opere più significative del G. che si mostra orientato verso la ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] la collezione dell'Istituto Gualandi di Bologna.
Nel 1843 si aggiudicò il piccolo premio curlandese di pittura con una tela di tipico tema storico: l'Anna Bolena forsennata, opera che già dimostra una prima emancipazione dai modi più equilibrati ...
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CERVELLI, Federico
Francesca D'Arcais
Nato a Milano nel 1638, giunse giovane a Venezia, secondo quanto tramandano le fonti, alla scuola del pittore allora celebre Pietro Liberi, e fu attivo in quella [...] Liberi, ne abbia subito in un primo momento l'ascendente, aderendo al linguaggio del maestro in una serie di opere quali la tela di Este e le Favole della Querini, e che si sia venuto distaccando dalla sua maniera, in una continua personale ricerca ...
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DUCCI, Virgilio
Stephen Paul Fox
Figlio di Niccolò di Domenico, nacque a Città di Castello il 27 ott. 1623; il padre, di cui le fonti non specificano la professione, doveva essere di condizione discretamente [...] di questa zona della città compresa tra via del Popolo e viale Cavour, si conservano ancora le lunette ad olio su tela facenti parte della decorazione originale dell'edificio, opera di vari artisti tifernati. Per il Mancini (1832, I, p. 193; II, p ...
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DAL POZZO, Paolo
Flavio Vizzutti
Nacque a Feltre (Belluno) il 5 luglio 1573 dal nobile Giovanni Giacomo, reputatissimo medico, e da Lucrezia. Fu allievo di Pietro Mariscalchi detto lo Spada, illustre [...] : per es., nella pala con i SS. Lorenzo e Vittore di Pullir; in quella con S. Marco di Santa Giustina Bellunese; nella tela con S. Antonio abate di Mugnai; nei SS. Vittore e Corona della cappella di casa Villabruna a Cassol. L'ancona di Cesiomaggiore ...
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CHIANTORE, Giuseppe
Franca Dalmasso
Nacque a Cumiana (Torino) il 13 ottobre 1747 (doc. in Schede Vesme, p. 307). Studiò a Torino, quindi si stabilì a Savigliano divenendo stimato ritrattista. Si sposò [...] saviglianesi C. Novellis e C. Turletti, rimangono in Savigliano: il Gonfalone dell'Assunta nella Confraternita dell'Assunta, rovinatissimo; una tela con l'Ultima Cena in S. Pietro, copia della Coena Domini di G. A. Molineri sita in S. Maria della ...
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BOCCIARDO, Domenico
Ennio Poleggi
Nacque nel 1686 da antica e facoltosa famiglia di Finale Marina.
Del padre Sebastiano, scultore e architetto, si conoscono solo due opere a Finale: l'arco di trionfo [...] Mari, e inoltre un S. Giovanni che battezza le turbe per la chiesa, ora scomparsa, di S. Paolo in Campetto; una tela con Santi domenicani per la chiesa di S. Domenico, pure distrutta, e una Flagellazione per S. Stefano. Alla permanenza genovese il B ...
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CACCINI, Pompeo
Mina Bacci
Probabilmente figlio di Giulio, dato che in una nota del maestro di casa del granduca (Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. I, filza XXX, c. 6) viene registrata [...] 1603), dove anche Giovan Battista Caccini, che era fratello di Giulio è presente con due statue. Si tratta di una tela laterale, il Martirio di s. Lucia, opera di media qualità nell'ambito della cultura controriformistica fiorentina di primo Seicento ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] le opere dovute alla collaborazione fra i due artisti e quelle riconducibili alla mano del solo Lorenzo.
È il caso di una tela con Eco e Narciso (Genova, Cassa di risparmio di Genova e Imperia), già ritenuta frutto del lavoro comune di padre e figlio ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.