Pittore romeno (Bucarest 1895 - Tel Aviv 1984). Studente di architettura a Zurigo, fu tra i promotori del movimento Dada (1915-18). In Francia fu in contatto con il gruppo dei futuri surrealisti, ma preferì [...] (1953), curandone anche la realizzazione del museo (1983). Dopo i rilievi in gesso bianco o colorato e i dipinti su gesso e tela di sacco, eseguiti tra il 1917 e il 1920, tra le prime espressioni dell'arte non figurativa, J. mantenne costante la sua ...
Leggi Tutto
CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] p. 107). Ma l'opera più caratteristica, e forse nello stesso tempo più ambiziosa, tra quelle del C. a Roma è la tela per un soffitto di villa Borghese con Storia di Gualtiero d'Anversa.
Il tema è ripreso dall'ottava novella della seconda giornata del ...
Leggi Tutto
LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] per l'omonima chiesa dell'ospedale, terminata nel 1758 su progetto dello stesso L. e andata distrutta nel 1912-13.
La tela, di grandi dimensioni, come anche le contemporanee due raffiguranti S. Vincenzo Ferreri e La Madonna in trono e santi eseguite ...
Leggi Tutto
LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] Rosa, priore del convento tra il 1695 e il 1703 (Crielesi).
Il 22 maggio 1989 fu battuta all'asta da Sotheby a Firenze una tela a olio con il Miracolo di un santo benedettino a lui ascritta in virtù delle somiglianze con la pala di S. Prassede. Del L ...
Leggi Tutto
PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] da lui pagatigli» (Rizzo, 2001, p. 239).
Altri dati archivistici e opere certe emergono solo nel terzo decennio, a partire dalla tela con la Madonna col Bambino e santi della chiesa di S. Chiara a Venafro, per la quale Peresi ottenne un versamento ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] Ilbattesimo di Cristo nell'ex convento di S. Simone del Carmine a Perugia (oggi scuola materna "S. Croce"). Anche una tela con S. Fiorenzo, conservata nella Galleria nazionale dell'Umbria, reca la data 1630 ed è riferibile al pittore per il lampante ...
Leggi Tutto
Matisse, Henri
Michela Santoro
Esprimere con il colore l’energia della vita
Il francese Henri Matisse è uno dei pittori più importanti del 20° secolo. Come Picasso, egli ha aperto la strada a un tipo [...] raffinate. È allievo del pittore simbolista Gustave Moreau, dal quale apprende l’uso di colori smaglianti e messi sulla tela come gemme; è un attento studioso dei capolavori conservati al Museo del Louvre; ammira il grande Paul Cézanne, perché ...
Leggi Tutto
Hayez, Francesco
Pittore (Venezia 1791 - Milano 1882). Frequentò l’Accademia di Venezia, per poi completare i suoi studi a Roma, dove si fermò per sette anni, a partire dal 1809. Qui ebbe per maestro [...] dai più diversi committenti: affrescò per Metternich il salone delle Cariatidi nel palazzo reale di Milano ed eseguì una vasta tela per Carlo Alberto (La sete dei crociati sotto Gerusalemme, 1838). Tra le sue opere più riuscite figurano oltre a Il ...
Leggi Tutto
GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] fedeltà alla concezione realista della ricerca in mezzo all'ambiguità del mondo moderno. Alla Biennale del 1960 il G. espose la grande tela La discussione che fu il simbolo di quegli anni problematici, e nel 1961, con G. Manzù e alla Nuova Pesa di ...
Leggi Tutto
GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] , pp. 29 s.; 1998, p. 137; Bagni, 1986, p. 270): risalente a modelli del Guercino fra il 1638 e il 1640, la tela richiede una datazione forse ancora nei primi anni Quaranta - non compatibile con l'attività dei nipoti del Guercino - e sembra meglio ...
Leggi Tutto
tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.