BRUGNO, Innocente
Aldo Rizzi
Pittore udinese vissuto a cavallo tra il sec. XVI e il XVII, di cui si conoscono poche notizie: nel 1591, in S. Vito, stima una pala di Cristoforo Diana (Bampo) e nel 1609 [...] "di macchina" del Museo civico di Udine. Scarse sono anche le testimonianze pittoriche: oltre alla già ricordata tela commemorativa, nel salone del castello udinese esiste una seconda opera, firmata. Dell'Assunta della parrocchiale di Carpeneto ...
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Pittore statunitense (n. Cincinnati 1935). Ha studiato all'univ. di Cincinnati e poi alla Boston Museum School. Fra i primi ideatori di happening e di environment (1960: Jim Dine's vaudeville; Car Crash), [...] del neo-dada e della pop art americana. Insieme alle tecniche più tradizionali, usa il collage, il ricalco lineare su tela e l'inserimento nel quadro di oggetti dell'uso quotidiano con relative didascalie, componendo così i suoi combine painting ...
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Pittore (Gorinchem 1637 - Amsterdam 1712). Ad Amsterdam dal 1650, dipinse bellissime vedute urbane, eseguite con raccolta accuratezza e fine senso della luce. Indifferente all'esattezza topografica, inserì [...] , che dovette portarlo a Bruxelles, a Xanten, a Colonia, forse fino al Mediterraneo. Dipinse anche nature morte. Esperto di problemi d'ingegneria, inventò una pompa da incendio a tubo di tela incatramata; si occupò dell'illuminazione cittadina, ecc. ...
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DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] di questo e che, ammalatosi, fu costretto a ritornare in patria.Morì a Roma il 16 febbr. 1899, mentre stava dipingendo la tela La plebe che insorge, destinata all'Esposizione di Parigi.
Fonti e Bibl.: Catal. delle opere di belle arti poste in mostra ...
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ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] in uno torinese.
A Lucca l'opera più antica dell'A., datata 1539 e firmata "Alexander Ardentius faventinus", è una tela con Natività nella chiesa della vicina frazione di Antraccoli. Dopo una lacuna di un ventennio, del quale si ignorano documenti e ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] in cui la sua presenza è testimoniata da una lettera di Taddeo Pepoli (Zurzolo, p. 31). Dopo il 1651 si può datare la tela con S. Cecilia nella chiesa di S. Maria di Valverde ad Imola; ma la sua prova più antica rimastaci è costituita, forse, dai ...
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GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] del soffitto della galleria di casa Buonarroti.
Nella tela con la Pietà cristiana il G. dimostra stretti della chiesa dei Ss. Filippo e Prospero a Pistoia, che richiama la tela d'identico soggetto di Tiziano in S. Domenico ad Ancona, e di ...
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GENTILE da Rocca
Cristina Ranucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo in area abruzzese nella seconda metà del XIII secolo.
Alla base della ricostruzione critica della [...] di S. Maria delle Grotte, o "ad Cryptas", presso Fossa, oggi nel Museo nazionale d'Abruzzo dell'Aquila. Si tratta di una tela incollata su tavola e su foglia d'argento nelle zone sottostanti il drappo del trono, raffigurante la Vergine in trono che ...
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Fisico e meteorologo russo (Mosca 1860 - ivi 1927), dal 1894 prof. di fisica presso l'Istituto agricolo di Mosca, si occupò di meteorologia applicata ai problemi agricoli. Fu uno dei fondatori della moderna [...] spettrale del corpo nero che pubblicò nell'articolo Opyt teoretičeskogo objasnenija raspredelenija energii v spektrore černogo tela ("Tentativo di spiegazione teorica della distribuzione dell'energia nello spettro del corpo nero", 1887), per le ...
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Editore e libraio (Londra 1796 - ivi 1854). La sua opera ha un posto importante nella storia dell'arte tipografica per la bellezza delle sue edizioni (i Diamond classics, di piccolo formato; le ed. di [...] dei caratteri (introdusse anche un nuovo carattere greco) e della composizione. A lui si deve anche l'introduzione dell'uso della tela per le legature, che prima si facevano solo in carta. Nel 1830 adottò il marchio aldino, con la legenda "Aldi ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.