Veronese, Paolo
Bettina Mirabile
Un pennello da scenografo
Il pittore Paolo Veronese celebra la ricchezza dell’aristocrazia veneta e lo splendore della Venezia del Cinquecento attraverso opere di grandi [...] diverse, dove non mancano mai bambini che giocano e che rendono più gioiosa l’atmosfera descritta.
In sostituzione di una tela di Tiziano distrutta in un incendio, Veronese dipinge anche l’Ultima cena per il Convento dei Ss. Giovanni e Paolo. Ancora ...
Leggi Tutto
INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] Vasari, p. 294). Circa due anni dopo si dovrebbe collocare la grande tela raffigurante La Madonna con s. Anna e il Bambino tra i ss. degli affreschi Giovanni Battista Cavalcaselle. Nel 1533 dipinse la tela con S. Lorenzo Giustiniani tra i ss. Michele ...
Leggi Tutto
LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] l'elettore palatino di Magonza: Venere, Mercurio e Amore e Atalanta e Ippomene.
A una data vicina si colloca anche la bella tela di Holkham Hall, con Rebecca al pozzo, in cui il tema sacro è narrato con la leggiadria di una scena mitologica e reso ...
Leggi Tutto
DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] Saverio nella parrocchiale di Formigine, con palesi affinità con i modi veneti di S. Caula (Garuti, 1986, p. 124) e la tela con la Madonna del Carmine e i ss. Antonio da Padova e Caterina d'Alessandria, nella parrocchiale di Casalgrande (ibid., p ...
Leggi Tutto
APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] P. Carattoli, e nella villa Alfani in S. Martinello presso Perugia (affreschi della cappella con Fatti dell'Infanzia di Gesù; tela con la Natività,1779). Dipinse anche la grande mostra dell'Orologio del Palazzo dei priori ed il sipario del Teatro del ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Milano il 7 maggio 1921, morto a Bresso (Milano) il 19 marzo 1972. Nel 1951 fu uno dei fondatori del Movimento spaziale, esperienza che coincise nella sua pittura con ricerche direttamente [...] ). A partire dal 1960 la sua pittura s'indirizza verso ricerche più esplicitamente materiche, con l'introduzione sulla tela, attraverso la tecnica del collage, di materiali eterocliti (sughero, cartone, sabbia), attraverso cui il quadro raggiunge una ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] dei Battuti per S. Lorenzo a Selva di Cadore. Del 1608 sono le quindici formelle coi Misteri del Rosario che circondano la tela della Madonna del Rosario tra i ss. Domenico e Caterina, anime purganti e devoti in S. Stefano a Belluno; per la chiesa ...
Leggi Tutto
MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] anni Ottanta sono nella produzione del M. una fase di più palese richiamo alle opere di Batoni: all'apertura del decennio la tela con Cristo che appare a s. Gaudenzia nella chiesa di S. Giorgio a Ragusa Ibla, firmata e datata 1782 (Barbera), ma 1780 ...
Leggi Tutto
BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] le sue opere: il colore sulla tavola risulta così caldo e splendente da mettere in ombra lo stesso colorito squillante della tela della Galleria estense.
Diviso in tre zone, come l'affresco di Nonantola, è il dipinto murale sopra il primo altare a ...
Leggi Tutto
DESIDERI (Desiderio), Francesco
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Bernardino di Francesco fu battezzato a Pistoia il 23 apr. 1592 (Chiti, 1942, p. 141). Pittore e incisore, appartenne secondo gli storici [...] altri, Livio Mehus e i pistoiesi Francesco Leoncini e Agostino Melissi. Il D. vi aveva eseguito due dipinti a olio su tela, un Battesimo di Cristo, a grandezza maggiore del naturale e un S. Giovanni Battista fanciullo nel deserto, con figure dal vero ...
Leggi Tutto
tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.