Denominazione generica di tessuti per uso personale: abbigliamento intimo e manufatti per la casa (b. da tavola, da letto, da bagno).
B. intima
L’antichità si limitò a tuniche e camici di lino. Nel 13° [...] e 14° sec. lo sviluppo del commercio e della fabbricazione della tela rese più facile l’uso della b.: si diffusero camicie, sottovesti, mutande, corpetti. Nei primi decenni dell’Ottocento si delinea una più netta divisione fra la forma della camicia ...
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Soprabito o mantello, con cappuccio o senza, confezionato con tessuto che non lascia passare l’acqua, usato per ripararsi dalla pioggia. L’i. ha riscontro nella paenula, nel pluvialis dei Greci e dei Romani, [...] Francia si portavano chapes à pluie di lana, foderate di pelliccia; nel 16° sec. la limousine e la gabardine; soprabiti di tela incerata furono usati durante la peste del 1630 a Firenze, mentre in Lombardia per la pioggia si portavano sanrocchini di ...
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Moda
Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia foggia.
Berretti molli di pelliccia della preistoria e rigidi c. conici (Creta, 2100-1200 a.C.) sono tra i primi documenti dei tanti copricapi [...] di cui si ha testimonianza nel corso della storia. Per le donne: le piccole cuffie medievali di tela, anche da notte, allacciate al mento, o i tocchi piumati e a tesa larga del Rinascimento; dalla seconda metà del 18° sec., ancora cuffie enormi con ...
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VELLUTO (fr. velour; sp. terciopelo; ted. Samt; ingl. velvet)
Vittorio Ferrari
Tessuto con pelo. Tecnicamente si distinguono due generi di velluto: velluto di ordito, cioè con il pelo formato dall'ordito; [...] trama. Uno degli orditi (ordito di fondo) serve a formare con la trama il tessuto di fondo (rovescio del tessuto) che di solito è in tela, ma può anche essere in reps, in saia o in raso. L'altro ordito (ordito di velluto o di pelo) serve a formare il ...
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Fondatore (Anchay, Jura, 1821 - Asnières 1892) dell'omonimo marchio di pelletteria e articoli da viaggio. Dopo aver appreso i rudimenti della falegnameria nella bottega paterna, nel 1837 si trasferì a [...] . Fu suo figlio Georges (1857-1936) a ideare alcuni motivi decorativi che si sarebbero poi trasformati in classici, quali la tela damier (1888), a scacchi beige e marroni, e il monogram (1896), caratteristico motivo con un fiore a quattro petali e ...
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Vestirsi
Vinicio Ongini
Nudi o vestiti
Fin dall'Età della Pietra gli uomini hanno imparato a coprirsi per ripararsi dal freddo e dal caldo eccessivi. Tuttavia già i nostri antenati indossavano certi [...] Da pochi anni era stato scoperto il modo di lavorare la gomma (ancora non esistevano i pneumatici!) e queste scarpe di tela bianca avevano appunto una suola di gomma. Perfette per lo sport, ebbero subito grande successo tra i giocatori di tennis. Ma ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] documentazione scritta. Inoltre, l'uso di tingere le fibre può rendere incerta l'identificazione, in affreschi e miniature, degli abiti in tela. Essa, di qualità variabile a seconda che fosse di canapa o di lino e tessuta con fili più o meno sottili ...
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Utensile che serve per tagliare pezzi in forma di disco (o anche di altre forme) da fogli di cartone, pelli, stoffa o lamiere metalliche. È fatto di acciaio e nella parte inferiore termina a tronco di [...] , è un arnese in forma di pinza, munito, all’estremità di una delle due mascelle, di una rotella girevole a scatti, sulla quale sono fissate radialmente fustelline coniche con bordo di diametro diverso, per forare cartone, panno, cuoio o tela. ...
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UNIFORME (XXXIV, p. 707)
Alessandro DEGAI
Sviluppo dell'uniforme in varî stati dal 1600 ad oggi. - Uniformi militari. - Non si può parlare propriamente di una divisa del soldato sino alla guerra dei [...] ; decorazioni: piccole da sera.
Per l'uniforme serale estiva (fig. 94) la parte superiore del berretto e il giubbino sono di tela di lino o panama bianco. Spadino con pendaglio come per l'uniforme di gala.
I distintivi di carica consistono in un nodo ...
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smeriglio Minerale, varietà granulare compatta di corindone, bruna per ossido di ferro (magnetite o ematite). Polverizzato, si usa come abrasivo nell’operazione di finitura superficiale detta smerigliatura. [...] da un liquido e messa in azione da apposite macchine (per es., lappatrici) oppure può essere incollato su carta, panno, tela o cuoio, per formare le tele smeriglio, oppure impastato con quarzo, feldspato e materiale cementante, e foggiato sotto forma ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.