COSTA, Giovanni
Caterina Bon
Figlio di Giuseppe e Teresa Larco, nacque a Livorno il 12 0 18 maggio 1833. Iniziò gli studi artistici in questa città con G. Baldini, primo maestro di Fattori; passò in [...] Toscana granducale [catalogo], Firenze 1972, p. 217).
Il dipinto del C., tuttora in loco nel transetto sinistro (olio su tela, cm 350 × 400 c.), è databile intorno al decennio 1860-70per la sensibilità cromatica, orientata su delicati toni pastello e ...
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BOLETO, Ansaldo
Giovanna Balbi
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Ansaldo e da una certa Giulia di cui non si conosce il casato.
Le prime testimonianze sulla sua persona sono vari atti [...] e libri di valore. Il 24 ott. 1227 dichiarava di aver ricevuto in accomendacio da Oberto Doria 50 lire di genovini investite in tela di Vitry e in drappi verdi di Châlons da negoziare oltremare.
Nel 1232 il B. fu scelto come uno degli otto cittadini ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] di fisica e idee d'architettura idraulica, e due anni dopo, sempre a Bologna, lo scritto Degli usi idraulici della tela, con il quale teorizzava il metodo, da lui escogitato nel 1843, della cosiddetta "paltelata" per chiudere le rotte dei fiumi ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] e nel 1610-11. E in abito senatorio, secondo Corazzini, Tommaso si sarebbe fatto ritrarre da A. Van Dyck in una tela che per altro non conosciamo. Il confronto dei dati fiscali di fine Cinquecento con quelli degli anni Venti del Seicento mostra una ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] singolare per il soggetto che sembra una disputa teologica cui partecipano padri domenicani e minimi disposti in due schiere ai lati della tela ai piedi della figura di Cristo circondato da angeli e santi. Per il resto l'opera non si distingue né per ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] Roma dal papa, e proprio il papa inviava a E. "una bellissima lectica portata da due belli fresoni … tutta coperta di tela d'argento tirato, reportata de cordegliere d'oro et apresso una nobil chinea benissimo guarnita" (ibid., p. 191).
Il 9 gennaio ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] presenza di due dipinti del Caravaggio: "un quadro grande in tela d'una Maddalena nel deserto nuda e scapigliata con un Cristo nell'Entrata della guardaroba, fra cui "un quadro grande in tela d'una notte con Cristo condotto a Pilato, in tutto con ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] genovesi lo ricordano acquistare tele di Reims. L'anno seguente vendette ad un gruppo di mercanti due pezze di tela di Amiens, comprandone nello stesso giorno altre tre. Davanti alla sua torre, simbolo della potenza economica e del prestigio ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] missiva di tre giorni prima, con la quale la marchesa di Mantova le aveva chiesto di avere in visione la tela di Leonardo per confrontarla con alcuni ritratti di Giovanni Bellini in suo possesso, la G. scrisse che avrebbe provveduto immediatamente ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] che egli avesse stipulato un'intesa con l'Ayamonte e il timore di rimanerne esclusi non mancarono di attirare nella fitta tela dei maneggi del B. altri personaggi di rilievo. Assai accorta fu, comunque, la condotta dell'agente del Bellegarde il quale ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.