Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , pp. 13-46.
62 Proprio sulla Grande Madre è stata variamente intessuta – come è ben noto – la tela della ‘religiosità mediterranea’. Appare significativo che anche uno spirito così intimamente convinto della novità rivoluzionaria del Verbo cristiano ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] l'Orsini gli consigliasse l'acquisto di dipinti, il cardinale sembrò provare minore interesse nel collezionare dipinti su tela che nel commissionare affreschi. Ci sono però alcune eccezioni: nel 1565, comprò, per una somma considerevole, la Madonna ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] dalla prigionia, cit., pp. 113-115.
46 CM, II, pp. 473-474.
47 Ricavo la data dell’accordo da S. Flamigni, La tela del ragno. Il delitto Moro, Milano 2003, pp. 197-198 (V ed. aggiornata) che la trae da un appunto del Sid, classificato «Riservatissimo ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] l’appoggio di sacerdoti che funsero da confessori e da consiglieri dei giovani. Si ha così la conferma di una tela associativa allentata sì con la guerra, ma pur sempre esistente ed efficace. Del variegato universo dei gruppi parrocchiali o diocesani ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] a dare all'intervento francese ben altra forza diplomatica e militare e a scompaginare, nel giro di pochi mesi, la tela pazientemente tessuta dal duca di Savoia.
Dopo un inutile tentativo di fermare l'esercito francese che, condotto personalmente da ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] è quasi del tutto accentrata in Lombardia e in Piemonte dove si trovano il 75% dei fusi e circa il 90% dei telai. Anche i lanifici dipendono in gran parte dall'estero per la materia prima e sono concentrati soprattutto nel Biellese, nel Vicentino, in ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] sia inefficace e non avvenga, come per il passato, che sovente il movimento cattolico nostro è stato come la tela di Penelope. Parimenti, in linea subordinata, ci permetteremmo di chiedere se non fosse conveniente di venire licenziati ad appoggiare ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.