Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] della fabbricazione a mano, costituito da tre parti: un telaio di fondo rettangolare corrispondente al formato del foglio; una tela o grata a maglie sottili fatta di fili di ottone (vergelle) rinforzati da bacchettine di maggior spessore (filoni); un ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] in seguito questo monogramma inciso sul suo elmo. Al braccio trasversale, che era infisso nell’asta, si trovava sospesa una tela di gran pregio; si trattava di un manto regale ricoperto di una grande varietà di pietre preziose, intrecciate tra loro ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] dal Panvinio prima della sua precoce scomparsa, il B. compì intorno al '70 un primo abbozzo dell'opera, la cui tela si venne poi allargando e articolando in tre libri. Il primo, dedicato alle origini della città, venne sviluppandosi in una serie ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , prima che risultato di selettive opzioni estetiche. D'altra parte, se i tre dipinti di Caravaggio, l'unica tela di Bartolomeo Manfredi e qualche natura morta di Tommaso Salini rivelano la relativa freddezza del LUDOVISI, Ludovico nei confronti dei ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] desiderava fossero basati gli affreschi, il F. commissionò ad Annibale la decorazione del camerino Farnese con una tela rappresentante Ercole al bivio (Napoli, Capodimonte) e degli affreschi mitologici, il cui programma fu quasi certamente elaborato ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] Gennep 1909). Presso i desana, nell'America Meridionale, la placenta veniva considerata come un involucro, un tessuto o una 'tela di ragno' di tradizioni e saperi femminili nella quale il bambino è avvolto (Reichel-Dolmatoff 1971).
Presso i maori la ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] i Turchi. La diplomazia pontificia tuttavia non si rassegnò a registrare passivamente le gravi sconfitte, riprendendo a tessere la tela dei contatti tra le forze potenzialmente disponibili a unirsi in una crociata antiturca, e tra i protagonisti del ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] soltanto, ma di tutti e quindi condiziona un periodo storico e ne è a sua volta condizionato in questa tela di interrelazioni e multideterminanti componenti karmiche.
Il determinismo marxista muove da una situazione di assoggettamento dell'uomo, con ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] sorge nella contrada che prende proprio il nome di San Costantino, infine nella chiesa di Tortorici c’è una tela raffigurante la Madonna e i santi Costantino ed Elena20.
Per quanto riguarda Catania, nei Bollandisti leggiamo: «In Sicilia quoque ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] parte dei casi, di questi primi monumenti siano rimaste soltanto descrizioni - come quelle relative ai pannelli, forse dipinti su tela, situati intorno alla tomba di s. Eufemia a Calcedonia (Euphémie de Chalcédoine, a cura di Halkin, 1965) o alle ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.