LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] e L. Zacconi.
Recentemente, grazie allo stemma, è stato identificato in un Luchini l'anonimo religioso ritratto in una tela conservata presso la Pinacoteca comunale di Pesaro (n. 1064). Il quadro, in cui nel 1926 Maria Fiorenza Ferrari riconobbe ...
Leggi Tutto
Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] , fantasie ("Che è lo scrivere? È il pensiero che si sgomitola dolce e, senza rompere il filo, tesse la sua tela immaginosa", p. IX); Vivere con i poeti, ibid. 1956 (è una raccolta di articoli e trasmissioni radiofoniche su Manzoni, Papini ...
Leggi Tutto
ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] con una certa ironia, lo stesso A., volendo alludere evidentemente all'intento di rappresentare in una sorta di grande tela la vita italiana di quegli anni, osservata attraverso il dramma della partecipazione alla guerra di alcuni giovani personaggi ...
Leggi Tutto
BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] percorrere: nella serena consapevolezza - per citare parole del B. che sono il compendio d'una prassi e d'una vita - che "a tela ordita Dio manda il filo" (La nuova filologia, p. XLI).
Opere: L'esistenza d'una bibliografia aggiornata al 1941 (v. più ...
Leggi Tutto
Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] di più sul carattere nazionale degli italiani. Meglio lo si capisce da Dux: Casanova in Boemia (2002), ricamato sulla tela minima di un gruppetto di lettere dell'ormai vecchio avventuriero veneziano approdato nel castello boemo che dà il titolo al ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di autorevoli superstiti.
Lo scritto, per gran parte redatto in forma provvisoria, è piuttosto una prima stesura della grossa tela dei fatti principali: ma la critica sagace delle diverse relazioni già mostra la forza e l'acume del ricercatore, e ...
Leggi Tutto
LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] tarda antichità e del futuro; proseguì con il romanzo La camicia bruciata (ibid. 1973, premio D'Annunzio) e con il racconto Tela e cenere (ibid. 1973, premio Il Ceppo 1974), ritorni al Seicento di sorprendente efficacia, e con la nuova raccolta Da un ...
Leggi Tutto
FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] di un ritratto ritrovato di recente e ora al Worcester (MA) Art Museum, che porta il nome della F. sul rovescio della tela, è ancora incerta l'attribuzione tra Domenico e Iacopo Tintoretto.
Fonti e Bibl.: E.A. Cicogna, Saggio di bibliogr. veneziana ...
Leggi Tutto
BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] notizie e saggio, ibid., s. 3, XII (1882), pp. 269-284; Id., Di Leonardo Bagolino pittore del sec. XVI e di una sua tela esistente in Alcamo, in Arch. stor. siciliano, n. s., VI(1882), pp. 416-427; Id., Un documento che rischiara la prima stampa de ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] punto di arrivo, il rapimento.
Sembrano, oggi, parole; ma non sono parole, sono fatti; sono i fili occulti che tessono quella tela mirabile ed aperta che fu allora la vita religiosa, ed è ora, fioco riflesso, la letteratura religiosa che ce ne resta ...
Leggi Tutto
tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.