FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] e soprattutto lo formò nel campo della ritrattistica: intorno ai diciotto anni venne scelto dal Wicar come collaboratore per una tela commissionata da Giuseppe Bonaparte re di Napoli (Saccone, 1980-1981, p. 197).
Al 1807 risale il quadro a olio ...
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DE STEFANI, Nicolò
Flavio Vizzutti
Pittore sicuramente bellunese (Piloni, 1607), nato attorno al 1520. Non si hanno documentazioni sulla sua iniziale formazione artistica, tuttavia il Lanzi (1818) dice [...] Giorgio e un santo martire (Vena d'Oro, Belluno) che si segnala anche per l'equilibrio formale. Ricalca schemi bordoniani la tela di Torch d'Alpago (Belluno) raffigurante la Vergine con il Bimbo tra i ss. Rocco e Sebastiano (Lucco, 1983).
Al catalogo ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] del ministero della Pubblica Istruzione (1910); nel 1911 la tela venne presentata all'Esposizione internazionale di Roma e fu acquistata 1940.
Questa seconda maniera risulta già definita nella tela Sposalizio (ora dispersa), esposta nel 1932 alla ...
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CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] -Ratti, da Alessandro Il Pico (1637-41) ma non sappiamo in quale anno. La stessa fonte rammenta a Mirandola alcune sue opere (una tela con S. Ignazio per la chiesa dei gesuiti; un S. Francesco di Paola per la chiesa di S. Rocco, e un S. Girolamo ...
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FERRERI, Vincenzo
Graziella Sica
Nacque a Perugia nel 1762, stando a quanto indicato nell'atto di morte; nei registri parrocchiali che lo menzionano l'anno di nascita oscilla invece tra il 1762 e 1764 [...] stabilmente a Roma, ove ottenne, nello stesso anno, il 2º premio per la pittura in occasione del concorso Balestra con la tela Muzio Scevola che giura davanti al re Porsenna di vendicare la patria (Roma, Galleria dell'Accademia di S. Luca). Nel 1793 ...
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BARUCCO, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nato a Rovato (Brescia), pare nel 1582, secondo quanto risulta da una polizza d'estimo del 1627 (cfr. Fenaroli, p. 18), fu attivo come pittore a Brescia. Agì nell'ambiente [...] Calvario della chiesa della Misericordia (elogiata specie dal Fenaroli), ricordati unanimemente come del B.; così gli affreschi e la tela in S. Cristoforo, attribuiti dal Faino, ma dal Maccarinelli ritenuti di P. A. Sorisene e C. Bacchioco. Il Faino ...
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FISCHETTI, Odoardo
Francesca Bertozzi
Figlio di Fedele e di Maria Anna Borrelli, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; la sua nascita, avvenuta presumibilmente a Napoli, si può far risalire ad [...] a Napoli.
I due quadri riproducono le fasi più significative della riconquista dell'isola da parte dei Francesi nel 1808. Nella prima tela, dal titolo Murat ordina la presa di Capri, il re, dalle colline di Massa Lubrense, decide l'operazione e segue ...
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BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] Diluvio universale (1841, già a Torino, Palazzo reale), tela di vaste proporzioni e non minori ambizioni; assai lodata ai si era recato in Russia per trame materiale per una grande tela con Il passaggio della Beresina, rimasta incompiuta. Di lui a ...
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DE AGOSTINI (Degli Agostini), Paolo
Angela Catello
Originario probabilmente di Venezia, seguace di G. Bellini, fu pittore operoso attorno al 1520 a Napoli. Le scarse notizie relative alle opere finora [...] , 1925).
Riferendosi alla precisa citazione del Summonte, Lionello Venturi (1918) individuò il ritratto del Sannazzaro in una tela di impronta belliniana oggi nell'Isaac Delgado Museum di New Orleans.
La recente acquisizione da parte del napoletano ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] SS. Annunziata, il Baldinucci (p. 273) riferisce che nella stessa "forte e singolare" maniera il D. eseguì anche una grande tela "con figure al naturale per i signori Marchi di Firenze, raffigurante la regina di Saba ricevuta da Salomone". Con questo ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.