LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] ss. Filippo, Giacomo e Atanasio (firmata e datata 1784) e la tela con I ss. Antonio Abate, Antonio da Padova e le anime del questa ultima opera può essere collegato il piccolo olio su tela dello stesso soggetto segnalato da Casale (1995) sul mercato ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] le aspettative dell'artista che, nel tema e nel formato, dimostrò il desiderio di cimentarsi come pittore storico.
A Torino la tela vinse uno dei quattro premi riservati alla pittura di storia, di 7000 lire, e fu acquistata dal re per 20.000 lire ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] numerosi lavori eseguiti dalla bottega dei Lampugnani, molti dei quali, se non sono andati perduti (è il caso della grande tela posta sulla facciata del cimitero di Legnano il 24 sett. 1634, in occasione della solenne processione svolta in onore di ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] , in puro stile tardo-ottocentesco. La ritrattistica rimase, negli anni, un genere molto caro all’artista, che fissò sulla tela i volti dei suoi familiari, degli amici, degli artisti, attori protagonisti e comprimari del suo mondo. Nel 1928 iniziò a ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] 'opera alla XV Esposizione della Società amatori e cultori di belle arti di Roma. Il quadro, dal titolo Via del Lavatore (olio su tela, coll. priv.: cfr. catal., 1985, p. 100), raffigura il luogo dove si trovava il suo primo studio, a due passi dalla ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] vecchio e del tutto estraneo all'ambiente artistico locale, lavorò ancora qualche anno: si fa risalire alla sua tarda attività la tela con Gesù, Maria e le anime del purgatorio della chiesa madre di Gesso, mentre l'ultima sua opera citata dal Susinno ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...]
Le ultime testimonianze relative all'attività del L. risalgono al 1594. Infatti, questa data era apposta insieme con la firma sulla tela eseguita per la chiesa di S. Rocco a Calcinate raffigurante la Madonna in trono con il Bambino e i ss. Vittore e ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] nel cortile di palazzo Barberini il 4 febbr. 1656.
Al 1640 risale l'unico dipinto firmato e datato dal G., una grande tela con la veduta dell'Interno di S. Pietro in Vaticano (Madrid, Museo nacional del Prado) nel quale la rappresentazione del sito ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] Una discesa dello Spirito Santo per la chiesa di S. Francesco a Pisa, dove fu posto, dice, nel 1821. A Siena dipinse una tela per la chiesa del Carmine, raffigurante La beata Vergine col Bambino e S. Giuseppe e in S. Agostino lasciò in una cappella I ...
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CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] il quadro per l'ammissione il cui soggetto non è specificato: è la cosiddetta Vigilanza, o più esattamente la Modestia, tela di bella qualità, che si è creduta finora dipinta da Sebastiano e regalata all'Accademia da Giovanni. Il nuovo accademico ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.