DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] di soggetto sacro rintracciate si devono ancora porre la S. Francesca Romana in gloria (Piacenza, S. Antonino), la tela raffigurante S. Giovanni della Croce (Piacenza, convento delle monache carmelitane scalze) e infine L'Annunciazione nella cappella ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] . fu chiamato per la prima volta ad Alcamo, dove dipinse per la chiesa dei SS. Cosma e Damiano due quadri ad olio su tela, un'Immacolata e una Madonna con angeli e santi, oggi molto rovinati. E ancora negli anni 1723-24 lo ritroviamo a Palermo, nella ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] unita ad una sensibilità introspettiva non comune.
Nello stesso anno il F. firmò e datò La breccia di Porta Pia (olio su tela e cartone; in deposito anchesso al Museo di Roma), dove sperimentò la visione a macchie, giocando su forti contrasti di luci ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] durante una pestilenza nella cappella della villa Mapelli di Ponte San Pietro (fraz. Locate); più tarda, sebbene di poco, è la tela con un Miracolo di s. Zenone nella chiesa di Osio Sotto.
Nel biennio 1785-86 affrescò alcune sale di palazzo Carrara a ...
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FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] stendardo del 1786 con S. Matteo e la Madonna del Rosario nella chiesa dei Ss. Matteo e Margherita ai Tufi e una tela con i Ss. Giusto e Clemente nella omonima chiesa di Casciano delle Masse.
Per le famiglie senesi dipinse sia soggetti sacri (Madonna ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] le statue, tradotte in marmo da A. Carra. Nel 1603 copiò il dipinto del Moretto col Trasporto dei corpi dei martiri bresciani, tela oggi al Municipio di Brescia; nel 1602-1603 progettò e costruì per Giorgio Fugger il palazzo ora Galasso a Trento, e ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] . Nel medesimo anno vinse il premio per lo studio dal nudo e realizzò per la chiesa livornese di S. Benedetto la tela S. Carlo Borromeo che comunica di notte gli appestati di Milano, molto lodata dalla critica contemporanea. Eguali apprezzamenti il G ...
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BEDESCHINI
Umberto Chierici
Famiglia di artisti, operosa in Abruzzo nei secc. XVI-XVII.
Giulio cesare: non si hanno notizie della sua vita; il Crispomonti lo dice piemontese, c, iunto in Abruzzo al [...] addirittura non siano di suoi allievi o imitatori.
La prima opera di cui si ha notizia è una Strage degli Innocenti, grande tela firmata e datata 1607, dipinta per la chiesa della Lauretana in Aquila e oggi nel Museo diocesano della stessa città. Di ...
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BAREZZI, Stefano
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Busseto il 16 nov. 1789 da Giovanni e da Giuseppina Carrara, ebbe i primi insegnamenti di pittura dal conterraneo Giuseppe Cavalli, altrimenti ignoto, [...] . La verità, provata da L. Beltrami, è che il B. tra la tavola e la pellicola dell'affresco interponeva una sottilissima tela. Comunque i suoi strappi e trasporti riuscirono per la maggior parte esemplari, e il metodo dello strappo è ora quello più ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] straordinaria crescita della pianta, come illustra la scritta esplicativa, che reca la data del 1718.
Al 1722 è datata la tela per la cattedrale di Sarzana (Annunciazione e ss. Giovanni Battista, Giuseppe e Lorenzo), che segna il ritorno del C. alla ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.