CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] .Il C. affrescò, tra il 1777 e il 1779, la chiesa madre di Sortino, in prov. di Siracusa, nella quale si conserva anche una tela "marattesca" con la Madonna e S. Filippo Neri firmata e datata 1779, e le chiese di S. Antonio Abate, di S. Sebastiano e ...
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BORRONI, Paolo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giuseppe Antonio e di Cristina Stefanini, nacque a Voghera il 12 genn. 1749. Dalle biografie che ne scrissero Scaramuzza (1820) e Maragliano (1897) [...] il corpo di Ettore, mentre al concorso del 1771 vinse. in competizione con Goya, il primo premio, con una tela raffigurante Il genio della guerra conduce Annibale in Italia (Parma, Galleria Nazionale). Nel 1772 vinse il pensionato quadriennale a ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] ciclo (24 tele in tutto), si conserva a Prato nel palazzo vescovile.
Agli ultimi anni dell'attività del L. si data la tela con l'Inferno, pagata 65 ducati il 4 maggio 1728 (Casciu) e destinata dall'elettrice palatina, Anna Maria Luisa de' Medici, al ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] a disegno si riallaccia, per stile, la miniatura con Ritratto di signora, su avorio, con nel retro un Paesaggio su fine tela (Modena, coll. privata), che suggerisce rimandi ad opere del Gigola, sia per la dignità d'esecuzione, sia per la sottile vena ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] e la Carità di s. Facio (Cremona, ospedale Maggiore, chiesa delle Esequie) in origine nella chiesa detta del Foppone.
La tela indica una svolta nella produzione del M., che da una docile rielaborazione di moduli bernardiniani passa a un rapporto più ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] nuova chiesa madre, fortemente voluta dal principe di Mirto e signore di Villafrati Vincenzo Clemente Filangeri e Cottone.
La tela di Villafrati è stata giustamente considerata fra le opere più significative del G. che si mostra orientato verso la ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] la collezione dell'Istituto Gualandi di Bologna.
Nel 1843 si aggiudicò il piccolo premio curlandese di pittura con una tela di tipico tema storico: l'Anna Bolena forsennata, opera che già dimostra una prima emancipazione dai modi più equilibrati ...
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CERVELLI, Federico
Francesca D'Arcais
Nato a Milano nel 1638, giunse giovane a Venezia, secondo quanto tramandano le fonti, alla scuola del pittore allora celebre Pietro Liberi, e fu attivo in quella [...] Liberi, ne abbia subito in un primo momento l'ascendente, aderendo al linguaggio del maestro in una serie di opere quali la tela di Este e le Favole della Querini, e che si sia venuto distaccando dalla sua maniera, in una continua personale ricerca ...
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DUCCI, Virgilio
Stephen Paul Fox
Figlio di Niccolò di Domenico, nacque a Città di Castello il 27 ott. 1623; il padre, di cui le fonti non specificano la professione, doveva essere di condizione discretamente [...] di questa zona della città compresa tra via del Popolo e viale Cavour, si conservano ancora le lunette ad olio su tela facenti parte della decorazione originale dell'edificio, opera di vari artisti tifernati. Per il Mancini (1832, I, p. 193; II, p ...
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DAL POZZO, Paolo
Flavio Vizzutti
Nacque a Feltre (Belluno) il 5 luglio 1573 dal nobile Giovanni Giacomo, reputatissimo medico, e da Lucrezia. Fu allievo di Pietro Mariscalchi detto lo Spada, illustre [...] : per es., nella pala con i SS. Lorenzo e Vittore di Pullir; in quella con S. Marco di Santa Giustina Bellunese; nella tela con S. Antonio abate di Mugnai; nei SS. Vittore e Corona della cappella di casa Villabruna a Cassol. L'ancona di Cesiomaggiore ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.