FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] e la Maddalena (ivi, chiesa di S. Chiara; Barbone Pugliese, 1987, pp. 257, 261, 282). A questo stesso periodo va assegnata la tela con l'Ultima Cena della parrocchia di Moliterno.
Gli ultimi anni dell'attività del F., sino da quel 1634 in cui firmò ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] ristrutturazione architettonica del Carmine: dopo il 1756, anno della copertura della navata centrale (Sabatini, 1961), e databile la grande tela posta al centro della volta con l'Ascesa al cielo di Elia sul carro di fuoco, il cui soggetto sembra ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] veneziano degli anni Venti. I tentativi, tuttavia, di ascrivergli altre pale d'altare nelle quali riecheggia una certa consonanza con la tela dei Ss. Giovanni e Paolo - tra cui Cristo fra i ss. Giovanni Battista e Pietro proveniente dalla chiesa di S ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] del nudo) e da F. Mancini dei quali, come nota il Pasini (1979, p. 200), si avverte qualche riflesso nella citata tela in S. Giovanni Evangelista. Le opere eseguite fino al 1734, e ricordate dal Pellegrini, sono quasi tutte smarrite. In questo anno ...
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DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] o "Donato". Non si tratta però di un errore perché egli stesso usava in qualche caso firmarsi in questo modo, come nella tela già a Povegliano, certamente sua non solo per i concordi pareri di tutti gli scrittori, ma per la stessa evidenza stilistica ...
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DETTI, Cesare Augusto
Giovanna Sapori
Nacque a Spoleto da Davide e Annunziata Vannini il 28 nov. 1847. Nel 1862 si trasferì a Roma e si iscrisse alla Accademia di S. Luca, dove fu allievo di Francesco [...] Nel 1900 presentò alla Esposizione universale di Parigi L'Aurora, una tela da soffitto, destinata alla casa di un collezionista di New 1902, donato dai Parmeggiani nel 1927. Una grande tela raffigurante la Malinconia è stata collocata nel 1987 nel ...
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BIANCHI (Bianco), Salvatore
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi, nacque a Velate (Varese) il 24 maggio 1653 da Giorgio e da Taddea Ordea, come risulta dal Libro... B, conservato nell'Archivio [...] nascita del figlio Francesco Maria, che si presume avvenuta intorno all'anno 1689.
Il B. morì a Velate il 25 genn. 1727; una tela nella chiesa di S. Stefano a Velate con la Vergine, il Bambino e i ss. Francesco e Lucia reca una scritta che indica il ...
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GORDIGIANI, Eduardo
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 18 genn. 1866 dal pittore Michele e da Gabriella Coujère. Terminati gli studi classici al collegio Domengé nel 1880, intraprese, per volere della [...] e per i successivi sviluppi della pittura del G., assai debitrice nei confronti del postimpressionismo francese. Nel 1888 presentò la tela Nevicata alla Promotrice di belle arti di Firenze e l'anno successivo un Ritratto all'Esposizione universale di ...
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Manet, Édouard
Stella Bottai
Cambiare le regole della pittura
Il francese Édouard Manet è considerato il precursore della pittura impressionista per aver portato la luce del Sole nei toni scuri dei [...] stesso 1863 del Salon des refusés («Esposizione dei rifiutati»), un fatto mai avvenuto prima. Manet vi partecipa con una tela dal titolo La colazione sull’erba: una scena all’aperto con due personaggi in abiti borghesi, una figura femminile sullo ...
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Pittore statunitense (n. San Francisco 1932). Dopo aver studiato grafica e pittura presso il California College of Arts and Crafts di Oakland, è tornato a San Francisco e si è dedicato alla sua arte, ma [...] è una macchina parcheggiata di fronte a edifici residenziali, per alcuni metafora di alienazione e solitudine. B. non disegna a mano libera, ma si serve dell’ausilio di diverse tecniche, tra cui la fotografia (proiettata direttamente sulla tela). ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.