FONTANA, Salvatore
Laura Mocci
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore, che, figlio di Pietro, nacque a Venezia (Baglione, 1639) e fu attivo a Roma, dove è attestata la sua presenza dal nono [...] gli artisti veneti.
La prima opera documentata del F. risale al 1583, anno in cui ricevette l'incarico di eseguire la tela con l'Assunzione della Vergine per l'altare della Congrega di S. Pietro nel duomo di Siena. Il dipinto fu lasciato incompiuto ...
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Pittore ceco (Praga 1919 - ivi 2000). Fece parte del gruppo surrealista RA, poi del surrealismo rivoluzionario (1947-48) e infine del circolo di K. Teige e del poeta e teorico V. Effenberger (Nymburk 1923 [...] e utilizzò il dripping, la tecnica pittorica elaborata in modo più compiuto da J. Pollock alla fine degli anni Quaranta, basata su un utilizzo dei colori sulla tela ispirato a quei processi di scrittura automatica propugnati appunto dai surrealisti. ...
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Scrittore danese (Kirke Vaerløse 1869 - Frederiks berg 1931). I suoi racconti e romanzi trattano l'insanabile contrasto psicologico tra realtà e sogno (Støv og stjerner "Polvere e stelle", 1904; To verdener [...] 1906) in uno stile educato sull'esempio di J. P. Jacobsen, sottile e attento agli ondeggiamenti, alle ambiguità, alle avventure del sentimento, specie nella raffigurazione della vita infantile e femminile (Kaer lighedsspind "La tela d'amore", 1920). ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] 1792 il G. fu impegnato a dipingere "in grandiosa tela" il soffitto della sala della nuova sede della Scuola del della Carità, alla quale aveva già fornito alcuni decenni prima la tela con La figlia di Jefte (commissionatagli il 29 luglio 1769, ora ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] (S. Carlo Borromeo che prega per la liberazione dalla peste).Rimossa dalla sede originaria nell'ultimo quarto del Settecento, questa tela, in seguito dispersa, si conosce oggi da un'incisione ritenuta opera del Maratta (fig. 8, in Borea, e ibid., n ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] notorietà di V. D'Anna, l'I. si trasferì a Palermo intorno al 1767, data che appare insieme con la firma sulla tela con S. Nicolada Bari in gloria della chiesa di S. Anna la Misericordia. Per la stessa chiesa e probabilmente in anni assai prossimi ...
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BERTI, Giorgio
Silvia Meloni
Figlio di un dipendente dell'Accademia di Belle Arti, Giovanni Cosimo, e di Teresa Borgiotti, nacque a Firenze il 19 luglio 1789; fu allievo in patria di Pietro Benvenuti [...] al martirio nella chiesa di S. Felicita, che autori contemporanei citano come dipinta a Roma e risalente agli anni 1822 0 1824. Infatti la tela è firmata in basso a destra "G. Berti F. a Roma nel 182…"; l'ultimo numero è illeggibile data l'usura dei ...
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BORGANI, Francesco
Chiara Perina
Nacque a Pomponesco nel Viadanese (Parazzi, II) intorno al 1557. Scarse le notizie a lui relative. Tra il 1586 e il 1587 collaborava con I. Andreasi alle decorazioni [...] mani della Madonna (Matthiae). Il S. Francesco che riceve il viatico, oggi nella cattedrale di Goito, può forse identificarsi con la tela di analogo soggetto già nella chiesa di S. Spirito a Mantova (Susani, p. 60); nella stessa chiesa di Goito gli ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] 1785). Nel 1752 circa eseguì una Sacra Famiglia per il re di Spagna, Ferdinando VI, perduta, e l'anno successivo dipinse la tela con la Natività della Vergine per il duomo di Pisa; di quest'opera, in particolare, esistono vari bozzetti fra cui il più ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] 1716 al 1717, dove occupò una casa di proprietà del conte Antonio Scotti. Nel palazzo Scotti dipinse un ciclo pittorico su tela e a fresco con Storie di Alessandro e Storie di Ercole, non rintracciato (Ratti, 1769, p. 366). Agli anni piacentini sono ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.