BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] . La carriera artistica del B. fu piuttosto rapida. Verso il 1691 gli veniva commessa, in gara con Gregorio Lazzarini, la grandiosa tela con Il Doge che prega per la cessazione della peste, ossia Il voto di Venezia a s. Lorenzo Giustiniani, a destra ...
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ANDREA di Giovanni, detto Andrea da Murano
Camillo Semenzato
Attivo come pittore in Venezia. Le prime notizie risalgono al 7 ag. e 17 sett. 1462 e 20 febbr. 1463 e si riferisc alla doratura delle conchiglie [...] del coro di S. Zaccaria. Il 10 genn. 1468 ricevette, insieme con Bartolomeo, Vivarini, commissione di composizioni storiche su tela dalla Scuola di S. Marco, della quale era confratello da sei anni. Nel 1472 sappiamo che aveva una bottega in S. Maria ...
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BOSCHI, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giovan Battista, orafo, e di Margherita d'Alfonso Rosselli, nipote quindi dei pittori Fabrizio Boschi e Matteo Rosselli, nacque a Firenze nel 1619. [...] dello zio Matteo Rosselli, di cui finì alcune opere e di cui sentì notevolmente l'influenza come dimostra la tela con Angeli adoranti che inquadra una antica immagine della Vergine nella cappella Ardinghelli in S. Gaetano, dipinta probabilmente poco ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] oltre a un compenso in scudi anche il rimborso delle spese per i colori e il vitto per un servitore per sé. La tela con il Miracolo della canna è firmata e datata 1614 dal pittore che si dichiara ventiseienne.
A parte il recupero di una esplicita ...
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ANGELI, Giuseppe
Camillo Semenzato
Nacque a Venezia probabilmente nel 1709. Nel 1741 figurava iscritto nella fraglia dei pittori; in un quadro di genere, Contadino che scherza con una fanciulla, del [...] attestava nel retro di essere direttore della bottega del Piazzetta. Nel 1748 eseguiva per la chiesa dell'Ospedaletto di Venezia la tela: Il Crocefisso col b. Gerolamo Miani. Dopo il 1752 portò a termine la pala con il Martirio di s. Cristoforo nella ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] Il G. produsse in seguito altri dipinti per S. Pietro, ora dispersi: un ovale con S. Antonio da Padova nella cripta e la tela nella cappella Ariosti con S. Anna, la giovane Maria ed il Padre Eterno in gloria, citati per la prima volta nella guida di ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] Nostra Signora del Carmine (Galassi, 1999, p. 402).
Prima del 1604 si colloca l’esecuzione per Gio. Carlo Doria della monumentale tela con la Strage degli Innocenti, già ricordata in un inventario del 1617, di cui è emerso un frammento (Colle di Val ...
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BRUGNO, Innocente
Aldo Rizzi
Pittore udinese vissuto a cavallo tra il sec. XVI e il XVII, di cui si conoscono poche notizie: nel 1591, in S. Vito, stima una pala di Cristoforo Diana (Bampo) e nel 1609 [...] "di macchina" del Museo civico di Udine. Scarse sono anche le testimonianze pittoriche: oltre alla già ricordata tela commemorativa, nel salone del castello udinese esiste una seconda opera, firmata. Dell'Assunta della parrocchiale di Carpeneto ...
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DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] di questo e che, ammalatosi, fu costretto a ritornare in patria.Morì a Roma il 16 febbr. 1899, mentre stava dipingendo la tela La plebe che insorge, destinata all'Esposizione di Parigi.
Fonti e Bibl.: Catal. delle opere di belle arti poste in mostra ...
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ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] in uno torinese.
A Lucca l'opera più antica dell'A., datata 1539 e firmata "Alexander Ardentius faventinus", è una tela con Natività nella chiesa della vicina frazione di Antraccoli. Dopo una lacuna di un ventennio, del quale si ignorano documenti e ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.