DIANO, Vincenzo
Mario Alberto Pavone
Questo pittore, che nel 1769 firmò e datò la tela con Cristo e la samaritana in S. Agostino alla Zecca a Napoli (cfr. Spinosa, 1971), fu fratello di Giacinto, detto [...] il Pozzolano.
Nel 1777 fu tra i docenti che sottoscrissero la richiesta di G. Cestaro a condirettore dell'accademia del disegno: documento nel quale compare anche la firma di Giacinto Diano (cfr. Borzelli, ...
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BRINA, Giuseppe
Luciana Vaccher
Pochissime notizie si hanno della vita di questo pittore bergamasco, che lavorò su tela e a fresco. Vissuto fra il XVII e XVIII secolo, ha lasciato opere a Brescia e [...] sono del B. gli affreschi della volta - S. Francesco Saverio,S.Andrea Avellino,S. Antonio daPadova -, mentre in una tela tripartita Giampaolo Cavagna avrebbe dipinto S.Alberto, Chiara Salmeggia S. Liberio e il B. La Vergine con due carmelitani. L ...
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LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] terzo decennio del XVIII secolo (Gislon, p. 94). La tela, entro cui è stato incastonato un Cristo portacroce di anonimo il profilo stilistico, ancorché di dimensioni più contenute, rispetto alla tela muranese.
Nel 1732 il L. dipinse un S. Francesco ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Giovane (detto Giovan Battista dei Pittori)
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, il 15 febbr. 1539, da Raffaele e da Barbara Baruffaldi. Benché anche il padre non fosse digiuno [...] il 1566, pare collaborasse con lo zio in una decorazione ad affresco del fornice della chiesa dei padri celestini di Faenza. Una tela con la Madonna e il Bambino,attribuibile a questo primo periodo, era in S. Stefano di Faenza ed ora è conservata nel ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] per l'affresco nell'intradosso dell'arcone verso l'altar maggiore, assai guasto; S. Antonio (chiostro): Apparizione di s. Caterina (tela: riferita a un Felice Bianchi, ma giustamente rivendicata al B. dall'Arslan 1960, p. 88); S. Carlo al Corso: il ...
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LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] S. Maria dei Servi. Quest'ultima opera si collega strettamente alla tela del 1412 con la quale condivide anche il motivo della Vergine che pittura del Lianori.
Nel decennio successivo si colloca la tela con la Madonna in trono col Bambino e santi ...
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DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] continuò gli studi all'accademia seguendo i corsi di pittura di L. Norfini. La bottega dell'antiquario (1894, olio su tela, realizzata per la licenza di pittura; Nocentini, 1976, tav. 1) è la sua prima opera, di taglio spiccatamente accademico. Dello ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] del figlio Francesco, in dono al duca Carlo Emanuele I di Savoia, come si evince da una lettera di accompagnamento della tela scritta dallo stesso Lomi. Il regalo di un'opera così mirabilmente rifinita, che seguiva di un anno l'omaggio della replica ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] la tela con La consacrazione di mons. Farsetti ad arcivescovo di Ravenna nel duomo di Benevento (Ravenna, palazzo arcivescovile: cfr. Arte e storia, III [1884], p. 263)e fu invitato da questo - con Giuseppe Sardi - ad andare a Ravenna. Secondo il ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] essere lo stile del pittore a quell'epoca osservando l'Assunta, il S. Giovanni Battista e il S. Gerolamo, tre dipinti su tela, nell'abside di S. Maria Paganica a L'Aquila.
Il Leosini aveva letto nell'Assunta l'iscrizione "Io Paulus Donti f. MDLXXVI ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.