FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] palazzo Tarsia Spinelli, oltre a una ventina di nature morte del F., già citate da Celano (1692), si fa menzione di una tela con fiori, frutta e figure "di mano di Luca Forte e Aniello Falcone", per la quale non è difficile pensare ad una divisione ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] che riceve le tavole della legge (Schiattarella, 1985., p. 93).
Un anno dopo, nel 1790, il pittore datava e firmava una grande tela con S. Ambrogio che battezza s. Agostino per il soffitto della chiesa foggiana di S. Agostino, e sempre per la stessa ...
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FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] era ancora leggibile ai tempi dei Di Marzo (1858-64), databile al 1613 per i richiami compositivi e tipologici con la tela firmata di S. Isidoro Agricola della chiesa madre di Erice.
Gli si attribuisce, infine, per affinità con la produzione sicura ...
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FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] dell'Arco (mercato antiquario, già Matthiesen, Londra, pubbl. in Spinosa, 1987, fig. 410).
Tale produzione comprende numerosi oli su tela, gouaches e disegni, ispirati a vedute e paesaggi napoletani e a scene popolari, feste e costumi dell'Italia ...
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DONADONI, Stefano
Simonetta Tozzi
Nacque a Somasca, frazione di Vercurago (in prov. di Bergamo) il 1°ott. 1844 da Giovanni, proprietario di una cartiera, e da Isabella Trezzi. La sua formazione artistica'ebbe [...] si conservano una trentina di opere tra oli su tela ed acquerelli: si tratta di studi accademici e vedute 1912) e, dal 1926, a seguito del legato di Giovanni Marenzi, un olio su tela: Il portico dell'ospedale di Gandino (cfr. Rossi, 1979).
Il D. morì ...
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CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] delle cappelle e un Sacrificio d'Isacco nella volta della sagrestia. Altri dipinti non più esistenti (un Cristo spirante, una tela, Ultima Cena ? nel refettorio) non sono oggi rintracciabili.
L'ultimo convento che ospitò il C., almeno dal 1770 e fino ...
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DE BLAAS, Eugenio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque ad Albano (Roma) il 24 luglio 1843 dal pittore austriaco Carl von Blaas e da Agnese Auda, italiana.
Carl (Manders, Tirolo, 1815-Vienna 1894), che [...] 1888 la cittadinanza italiana, stabilendosi a Venezia (IlGazzettino, 12 febbr. 1931).
Secondo il De Gubernatis (1906) esordì con una tela di grandi dimensioni per una chiesa del Tirolo non meglio precisata e si dedicò anche all'affresco, aiutando il ...
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BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] tra s. Lorenzo e s. Carlo Borromeo (1619, firmato); nel 1622 dipinse per la chiesa di S. Gaetano a Padova una tela con S. Carlo Borromeo davanti a Clemente VIII (firmata), affine alla maniera di Pietro Malombra; del 1625 è S. Bonaventura comunicato ...
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BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] L'Illustrazione italiana, 18 marzo 1877, p. 170). Nel 1883, all'Esposizione di Belle Arti di Roma, espose una grande tela con il Ricevimento della prima ambasciata italiana nel Marocco (p. 81 del catalogo; Roma, palazzo della Consulta); nel 1884, all ...
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Segantini, Giovanni
Eugenia Querci
La poesia della luce
Come catturare la luce e la sua poesia? Alla fine dell’Ottocento, il pittore trentino Giovanni Segantini trovò una risposta nella tecnica divisionista, [...] le due tecniche: la ricerca sulla luce. Entrambe infatti si fondano sulla scomposizione dei colori applicati puri direttamente sulla tela; sarà poi l’occhio umano a percepirli come se fossero mescolati, con un effetto di maggiore luminosità. Ma al ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.