CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] il quadro per l'ammissione il cui soggetto non è specificato: è la cosiddetta Vigilanza, o più esattamente la Modestia, tela di bella qualità, che si è creduta finora dipinta da Sebastiano e regalata all'Accademia da Giovanni. Il nuovo accademico ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] base di fonti documentarie, assegna alla mano del L. una ventina di dipinti, di cui nove risultano siglati e datati sul retro della tela (Ciardi - Tosi).
Il L. morì a Diecimo il 12 maggio 1774.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Carte Trenta, 12 ...
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COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] assume il nome di suor Anna. Nel 1687 firma un contratto per una tela da collocarsi nella chiesa di S. Siro in Rota Fuori (Bergamo). Il Maj, Carte Quarenghi, ms., ff. 156, 157). Questa tela, sostituita nel 1815 da altra con lo stesso soggetto, ora ...
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EYDOUX, Leone
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1829 da Siffredo. impiegato all'intendenza generale della Real Casa. La famiglia, di origine francese, era emigrata in Piemonte prima della Rivoluzione [...] ottenne grande successo e riconoscimenti ufficiali con la tela di soggetto evangelico Gesù disse loro: venite dietro in sorte dalla regina Maria Teresa (Torino, palazzo reale) o la tela tratta dagli Amanti fiorentini (1856) di F. D. Guerrazzi (catal ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] del doge Enrico Dandolo, per lady Murray; un Giovane albanese znseguito da un turco, per il conte Lutzow. Ancora conservata è la tela con La morte di Camilla (1827) nel palazzo Rasponi di Ravenna. Tra le opere eseguite per chiese di Roma si ricordano ...
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CENATEMPO (Cenatiempo, Genatempo), Gerolamo (Geronimo)
Sandra Vasco Rocca
La prima notizia relativa a questo pittore napoletano, nato presumibilmente tra l'ottavo e il nono decennio del XVII secolo, [...] S. Benedetto in atto di congedarsi da s. Scolastica, firmata e datatà 1705; nella cappella di S. Caterina la grande tela con lo Sposalizio mistico di s. Caterina, firmata e datata 1706, e infine in quella di S. Pietro Celestino rimangono, sulla ...
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AQUILINI
Romualdo Sassi
Famiglia di pittori di Iesi che operarono in patria e fuori nei secc. XV-XVII. Capostipite di essa fu Andrea di Bartolo (143 5 circa- 1492), padre di Marcantonio, da cui nacque [...] ecclesiastiche nella sua patria di adozione. Morì a Spoleto nel 1611.
Si conservano di lui a Spoleto tre opere: una tela firmata ("Arcangelus Aquilini d'Esio faciebat") nella chiesa di S. Ansano, che rappresenta la Pietà, con dietro figure di santi ...
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AURIGA
A. Rumpf
Una persona che guida un cocchio può naturalmente essere rappresentata nell'arte di ogni tempo nel costume che essa usa comunemente. A partire dalla fine dello stile geometrico, infatti, [...] . VI), ma la maggior parte dei chitoni è rappresentata sui vasi a figure nere. Dobbiamo dunque pensarli come fatti di tela priva di disegno e non colorata.
Nell'età imperiale romana coloro che correvano nei circhi (aurigae, agitatores) indossavano un ...
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Pittore italiano (Roma 1927 - Perugia 2005). Con la partecipazione alla stesura del Manifesto del formalismo. Forma 1 (1947) e alla formazione della Fondazione Origine (1952), con la sua presenza nell'ambito [...] nelle stesure più ampie, nelle bande di colore incrociate, nelle stesure in cui si dilatano macchie variamente disposte sulla tela. Dal 1960 al 1970 D. insegnò presso l'Università di Pennsylvania. Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti, ricordiamo i ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] recato in Emilia e in Lombardia; comunque il 5 marzo 1525 era a Siena, dove s'impegnava a dipingere uno stendardo in tela per la compagnia di S. Sebastiano in Camollìa. Quest'opera, il cui importo venne definitivamente saldato il 6 nov. 1531 con l ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.