La pittura per Fava non fu un hobby ma, al pari della scrittura, un vero e proprio linguaggio espressivo, del quale studiò e apprese la tecnica, e utilizzò per andare oltre lo spunto occasionale della [...] , estrema e agghiacciante qualunque ne fosse la causa.La vendetta, di chiara impronta espressionistica, è un olio su tela di grandi dimensioni, costruito con architettura e personaggi disposti su vari piani, e smagliature prospettiche che, sottolinea ...
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Fabio Bartolo Rizzo, in arte e per tutto lo Stivale Marracash, è il rapper che ha trasfigurato in versi i tumulti del quartiere Barona di Milano: la periferia della sua formazione umana e intellettuale. [...] la strada come valore collettivoNoi, loro, gli altri ricuce gli strappi tra le periferie italiane, riunendole in un’unica tela: quasi metà Paese stretto sotto la bandiera degli umili. In Laurea ad honorem la periferia viene personificata col corpo e ...
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Proserpina o Persefone che sia, ma se le fosse piaciuto? Ade intendo: la storia dell’apparizione, la fuga delle compagne, il ratto, la vacanza infernale. Roberto Calasso, pomposo surfista mitologico, sembra [...] qualcosa nella stoffa del vestito.Il presagio del lutto – gli occhialiancora non li portava oppureerano frantumati.Una borsa di tela – il portafogli – i documentiquando ancora non li aveva persi. Nel passaggionon ti serva avere un voltoo attributo ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] narciso chiamata narciso narbonese. Nel XVI è attestata la tela di rensa ‘tela per quadri’ in Vasari e Cellini, proveniente dalla nel XIII secolo). Il fazzoletto di picardia, confezionato con tela di Piccardia, è attestato a partire dalla fine del ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] ’, dall’inglese mackinawite), la moda (es. madapollàm ‘tela di cotone fine e leggera, usata per confezionare biancheria’, sia in forma integrale) anche con il significato di ‘sorta di tela’ (con diverse attestazioni sette-ottocentesche, cfr. DI 3,701, ...
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Il nome BeatriceLa Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice (cfr. V.n., II 1-2). Due solenni perifrasi astronomiche lo fissano nel nono anno di vita dei due personaggi: Dante sta per [...] e curato da Donato Pirovano.Gli articoli già pubblicati: Un corpo unico e indivisibile Immagine: Salvatore Postiglione (Napoli, 1861 – ivi, 1906), Dante e Beatrice, olio su tela 1906. Salvatore Postiglione, Public domain, via Wikimedia Commons ...
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Piangete, amantiNel paragrafo VIII della Vita nuova Dante parla della morte di una giovane e garbata donna fiorentina, pianta con sincera commozione da un coro femminile. Non rivela il suo nome, ma ci [...] nuova è scritto e curato da Donato Pirovano.Gli articoli già pubblicati: Un corpo unico e indivisibileBeatriceAmore Immagine: Dante Gabriel Rossetti (Londra, 1828 - ivi, 1882), Dante’s Dream at the Time of the Death of Beatrice, olio su tela, 1871. ...
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Amici senza nomeNella Vita nuova nessun personaggio maschile ha un nome, ma Dante li lega a sé in virtù di un rapporto di amicizia. Tra essi si distingue il «primo de li miei amici» (V.n., III14), riconoscibile [...] ivi, id. 1997). Immagine: Giorgio Vasari (Arezzo, 1511 - Firenze, 1574), Ritratto di sei poeti toscani, olio su tela. Da destra: Guido Cavalcanti, Dante Alighieri, Giovanni Boccaccio, Francesco Petrarca, Cino da Pistoia e Guittone d’Arezzo. Il ciclo ...
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Cantico dei Cantici, 6 9Ma unica è la mia colomba la mia perfetta,ella è l’unica di sua madre,la preferita della sua genitrice.L’hanno vista le giovani e l’hanno detta beata,le regine e le altre spose [...] da Donato PirovanoGli articoli già pubblicati:Un corpo unico e indivisibileBeatriceAmoreMorteNoveAmico Immagine: Marc Chagall (Lëzna, 7 luglio 1887 – Saint Paul de Vence, 28 marzo 1985), Cantico dei Cantici V, olio su carta incollata su tela, 1958. ...
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La canzone, caratterizzata da memorizzabilità e ripetibilità, pur piegando il lessico alle esigenze della musica, offre una vasta serie di stimoli sociolinguistici e culturali. Ospitando le “periferie [...] all'interno e chi sta all'esterno, invocato l’abbattimento delle barriere e dei pregiudizi, riuscendo a intessere la tela della tolleranza e della condivisione e facendoci cogliere le ingiustizie sociali, la libertà e la dignità insultata.La musica ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.
tela botanica Mal della t. Malattia delle piante determinata dal fungo deuteromicete Sclerotinia libertiana, nella sua forma miceliare e conidica, piuttosto frequente su piantine coltivate nei semenzai e nelle serre. Il nome è dovuto al micelio,...
TELA
Giovanni Treccani
. È una delle armature tessili fondamentali, la più semplice, la più legata; sopra una trama levano tutti i fili dispari e sopra la seguente tutti i fili pari (v. armatura; tessitura). Comunemente col nome di tela s'intende...