SERNESI, Raffaello
Marco Pierini
– Nacque a Firenze il 29 dicembre 1838, ultimo dei nove figli di Pietro, vinaio, e di Anna Fanfani (Del Bravo, 1998, p. 157).
Cresciuto nel popolare quartiere di S. [...] il suo ascendente per i quattrocentisti toscani. Quest’esperienza fu alla base di uno dei capolavori del pittore, la tela Pastura in montagna (collezione privata), come racconta Signorini (1867): «più tardi, da certi suoi studi fatti a San Marcello ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] , 1802). Nel 1804il C. era di nuovo attivo nella collegiata di S. Martino a Martina Franca: datò in quell'anno la tela con l'Ultima Cena, e sono probabilmente coevi gli altri dipinti raffiguranti l'Entrata di Cristo in Gerusalemme, la Madonna della ...
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ZANOTTI, Giovanni Andrea Calisto.
Angelo Mazza
Figlio di Lorenzo Andrea, nacque a Bologna il 14 ottobre 1737. L’anno 1738 comunemente riportato dai dizionari discende, con tutta probabilità, dall’imprecisa [...] H.63, c. 85r). L’anno effettivo di nascita del compositore – riportato peraltro sul verso del suo ritratto ad olio su tela conservato nel Museo della Musica di Bologna, che lo presenta in età molto avanzata, vestito secondo la moda d’età napoleonica ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] (1962),chiamando l'artista "tutto da scoprire". E le scoperte non sono tardate: mentre in Valdelsa si ritrovava la tela giovanile già ricordata, alla mostra modenese "Artisti alla corte di Francesco I d'Este" (1963)A. Ghidiglia Quintavalle esponeva ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] il più noto Carlo Cignani aveva creato fin dal 1687 in Forlì, dopo il suo definitivo trasferimento da Bologna. La tela raffigurante S. Giovanni che battezza Cristo della parrocchiale di Branzolino (Forlì) è uno dei primi dipinti che vanno riferiti al ...
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FELICI (Felice), Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Trapani nel 1656, secondogenito del notaio Francesco Antonio (Scuderi, 1985, p. 554). Indossato l'abito della Compagnia di Gesù, completò gli studi [...] S. Cristoforo della chiesa di S. Lorenzo e la S. Margherita da Cortona della chiesa di S. Maria di Gesù, a Trapani; la tela con i Ss. Pietro e Paolo della cattedrale di Mazara e il S. Francesco Saverio in adorazione e l'Annunciazione della chiesa del ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] e offerse modelli ad altri artisti (Biagi Maino, 1994).
In questi anni il G. si misurò con le difficoltà della pittura su tela, negli olii con S. Girolamo e S. MariaMaddalena dell'oratorio del Suffragio a Bazzano, prime prove pittoriche note (1756-57 ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] palazzo Ginori, quindi tornò a Pontremoli. Qui portò a termine le diverse opere iniziate per i Dosi, tra cui una bella tela con le Virtù teologali, e seguì poi la nobile famiglia a Piacenza "per suo divertimento" (Baldinucci, c. 179r).
Nel 1700 il ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] distrutti nel terremoto del 1799.
Tra il 1670 e il 1675 sono registrati alcuni pagamenti a favore del G. per la tela raffigurante S. Antonio Abate, posta sull'altare dell'omonima cappella in S. Maria degli Angeli. È un'opera di contenuto dinamismo ...
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MORLOTTI, Ennio
Mattia Patti
– Nacque a Lecco il 21 settembre 1910, figlio di Giovanni e di Giulia Sibella.
Dopo aver iniziato giovanissimo a lavorare come operaio e contabile, nel 1936, ormai ventiseienne, [...] culmine e realizza, per una supremazia di forza e di significati, un sunto [...]. Proprio qui, nel silenzio gremito di fiati di questa tela, crolla il sigillo in cui s’era chiusa la forma cubista: la persuasione ne è tale che si può pensare che quel ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.