MORICI, Eugenio
Davide Lacagnina
MORICI, Eugenio (Gino). – Nacque a Palermo il 20 febbraio 1901 da Santo e da Rosaria Lauro.
Subito dopo gli studi presso l’istituto d’arte e l’Accademia di belle arti [...] Allegoria dell’Italia, nel 1939. Del 1935 è invece la realizzazione, per il palazzo delle Poste di Palermo, di una grande tela, Sintesi della marcia su Roma, di cui oggi si conserva solo un frammento in una collezione privata milanese (Ruta, 1993), e ...
Leggi Tutto
SABATELLI, Francesco e Giuseppe
Matteo Bonanomi
‒ Francesco nacque a Firenze il 22 febbraio 1803, primogenito di Luigi e di Luisa Brazzini.
Studiò con il padre, dimostrando, fin dagli esordi, un’inconsueta [...] S. Croce: ideò il S. Antonio che resuscita un morto, di cui portò a termine il cartone, ma che fu trasposto su tela dal fratello Giuseppe a causa della sua morte improvvisa. Infatti, ritornato a Milano, Francesco si ammalò di tubercolosi, e morì, a ...
Leggi Tutto
GHERARDINI (Ghirardini), Stefano
Ivana Corsetti
Nacque a Bologna nel 1696 (Zani). Dalle scarne notizie fornite dalle fonti sappiamo che fu allievo e fedele imitatore del pittore Giuseppe Gambarini, [...] Musicanti e nelle due versioni delle Lavandaie, (ibid., nn. 352a-c, 352d).
Ultimo riferimento cronologico dell'attività del G. è la tela con la Villanella con cesto d'uva, siglata e datata 1741, citata da Roli (p. 268), oggi non rintracciabile.
Il G ...
Leggi Tutto
KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] e modi peculiari delle poetiche visive della pop art che nello stesso periodo si andavano diffondendo anche in Italia.
Fuori dalla tela, la conquista dello spazio
Tra il 1963 e il 1965 il rapporto dell'artista con il medium pittorico iniziò a ...
Leggi Tutto
NOCCHI, Bernardino
Alessandra Nannini
– Nacque a Lucca l’8 maggio 1741 da Giovanni Antonio, disegnatore di architettura, e da Lucia di Pietro Vitali, entrambi lucchesi.
Avviato dalla famiglia allo studio [...] e Teti (già mercato antiquario; Rudolph, 1985).
Per l’incisore Giovanni Volpato, tra il 1777 e il 1779, copiò, in tela, gli affreschi di Raffaello nelle Stanze Vaticane e due quadri, Diana che vagheggia Endimione e Venere che traveste Amore con i ...
Leggi Tutto
MAZZONI, Sebastiano
Francesco Sorce
– Nacque nel «popolo» di S. Stefano in Pane, nel contado di Firenze, il 20 marzo 1611, da Giuliano e Margherita Bastianelli.
Due documenti contabili della famiglia [...] sett. 1638 si registra comunque la sua immatricolazione all’Accademia del disegno di Firenze. Allo stesso anno risale la prima tela datata e siglata dell’artista, Venere e Marte sorpresi da Vulcano (collezione privata: ibid., tav. II).
Il M. diede un ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovanni Francesco (Francesco)
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, scultore alla certosa di Pavia fra il 1484 e il 1503, fratello di Giovanni Giacomo, anch'egli scultore (cfr. voce in [...] si richiedeva fossero eseguite altrettanto bene quanto quelle dell'altare di S. Vincenzo per la stessa famiglia nella stessa chiesa.
La tela non esiste più, ma forse non fu mai dipinta dal momento che il D. nel frattempo aveva avuto dei problemi con ...
Leggi Tutto
GATTI, Girolamo
Paolo Di Paola
Nacque a Bologna nel 1662, in una famiglia di modeste condizioni (Zanotti, p. 339). In un primo momento si dedicò allo studio del violino passando, in seguito, a quello [...] perduta, dipinta per l'oratorio della Natività a Bologna su disegno del Franceschini. Tra le poche opere superstiti del G. è la tela con la Madonna, e i ss. Gaetano Thiene e Francesco Saverio, dipinta, in data ignota, per la chiesa di S. Giovanni in ...
Leggi Tutto
BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] di Monte Porzio Catone; Iss. Giacinto e Rocco, per la chiesa di S. Pietro a Poli, ecc.).
Entro il 1666 aveva eseguito la tela per l'altare e la decorazione a fresco nella cripta del duomo di Gaeta che ci rivela la sua posizione di decoratore rispetto ...
Leggi Tutto
GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] rimandava al modello dettato dal Battesimo di Clodoveo di Giuseppe Bezzuoli, realizzato nel 1823 per la chiesa fiorentina di S. Remigio. La tela del G., come nota il Rivi (La virtù delle arti, 1998, p. 210), si poneva in realtà a metà strada tra i ...
Leggi Tutto
tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.