DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] Col solo Sagrestani, il D. aveva lavorato a Volterra in S.Dalmazio (1709), affrescando "lo sfondo" mentre il capobottega dipingeva su tela due ovati con Storie di s. Benedetto;era di nuovo in sottordine nell'oratorio di S. Tommaso d'A'quino a Firenze ...
Leggi Tutto
QUATTROCIOCCHI, Domenico
Francesco Franco
QUATTROCIOCCHI, Domenico. – Nacque a Palermo l’8 agosto 1872 da Pietro Pio e da Anna Favazzi. Fu allievo di Francesco Lojacono, dal quale apprese in particolare [...] (Marina) con paese (Bagheria, Museo Guttuso; De Wrangel, in Di là del faro, 2014, pp. 306 s.).
È un olio su tela dove è evidente la predilezione di Quattrociocchi per gli aspetti cromatici e luminosi del paesaggio, che fu una costante di tutta la sua ...
Leggi Tutto
GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] Lazzaro e Giobbe che rimprovera i familiari, nella prima cappella a destra della collegiata di Borgosesia e due opere perdute: la tela con i Ss. Crispino e Crispiniano (1752) per la chiesa di S. Antonio Abate a Borgosesia e, subito dopo, quella con ...
Leggi Tutto
L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] connettivale, in gran parte originato dalla lamina cutis del somite. Al di sotto di questo è il connettivo sottocutaneo ( tela subcutanea o sottocute) in cui, negli Uccelli e nei Mammiferi, sono cospicue le cellule adipose ( pannicolo adiposo). Dal ...
Leggi Tutto
Pittore romeno (Bucarest 1895 - Tel Aviv 1984). Studente di architettura a Zurigo, fu tra i promotori del movimento Dada (1915-18). In Francia fu in contatto con il gruppo dei futuri surrealisti, ma preferì [...] (1953), curandone anche la realizzazione del museo (1983). Dopo i rilievi in gesso bianco o colorato e i dipinti su gesso e tela di sacco, eseguiti tra il 1917 e il 1920, tra le prime espressioni dell'arte non figurativa, J. mantenne costante la sua ...
Leggi Tutto
MATISSE, Hehri
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato a Le Cateau il 31 dicembre 1869. Allievo di G. Moreau, espose per la prima volta al champ-de-Mars nel 1896. Le mostre personali tenute a Parigi [...] , effettivamente il M. sta a sé. Sottile sinfonista, egli dipinge con toni puri e freschi, disposti direttamente sulla tela bianca, come acquerelli, senza lavorare l'impasto. La vivace freschezza, il disegno ellittico, la noncuranza della forma, l ...
Leggi Tutto
TINELLI, Tiberio
Vittorio Moschini
Pittore, nato nel 1586 a Venezia, ivi morto nel 1638. Fu allievo di Giovanni Contarini e poi di Leandro Bassano; in seguito risentì delle nuove tendenze apparse nell'ambiente [...] di Venezia, di Giulio Strozzi, agli Uffizî, e quello, forse di Ludovico Widman, nella collezione Fuller a New York. Una tela con tre Avogadori adoranti la Vergine è nel Palazzo Ducale di Venezia; un'altra, con una Sacra rappresentazione nella chiesa ...
Leggi Tutto
TEMPERA
Carlo Alberto PETRUCCI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Sotto questo nome sono oggi comprese quelle tecniche pittoriche le quali si valgono, come agglutinante del colore, di materie assai diverse, [...] differenza che i colori presentano dallo stato bagnato a quello asciutto. Né mantenendo (quando ciò è possibile, come sulla tela che può inumidirsi al rovescio) la pittura umida durante il lavoro la difficoltà si elimina, perché il cambiamento del ...
Leggi Tutto
MONTALBANO di Elicona (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Paese della provincia di Messina sul versante nordoccidentale dei M. Peloritani. Giace in posizione pittoresca nell'alta valle del fiume Elicona, [...] nella prima metà del sec. XVII, quando aveva intorno a 3000 ab. (nel 1653:3392). Vi è tradizionale la tessitura della tela e di un panno grossolano molto in uso presso la popolazione agricola. Nel territorio (kmq. 67,46) più largo utile dànno i ...
Leggi Tutto
Copricapo in altri tempi usato dalle truppe di fanteria, genio, artiglieria a cavallo, guardie civiche, ecc. Può ritenersi derivazione dello sciaccò: i primi cheppì infatti avevano, all'interno, come questo, [...] colori; di una fascetta apposta all'ingiro della parte inferiore del tubo; di un tondino di pelle lucida o di tela verniciata, detto imperiale, chiudente superiormente il tubo; di un'alluda, una visiera e altre parti secondarie. Aveva sul davanti una ...
Leggi Tutto
tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.