Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] , e Charlot di C. Chaplin.
Tecnica
Nome di varie schermature (costituite da sagome di materiale opaco, come carta, vernice, tela nera, metallo) che si usano per delimitare l’efficacia di una sorgente luminosa e si applicano sia alla sorgente stessa ...
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sella Arnese di varia forma e grandezza, costituito da diverse parti in cuoio (seggio, quartieri, staffili, cinghia sottopancia ecc.) su un’ossatura in acciaio o in legno, che si dispone sul dorso di un [...] di s. equestri moderne, la s. detta all’inglese (fig. 1) si compone di un solo arcione, costruito in legno e tela incollata oppure in acciaio o meno comunemente in acciaio e legno. All’arcione, che costituisce l’ossatura della s., sono assicurati per ...
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Pittore friulano, nacque a Motta di Livenza nel 1505 da Leonardo e Natalia Amaltei. Fu scolaro del Pordenone, di cui sposò la figlia Graziosa, e si tenne strettamente sulle orme del maestro. Verso il 1536, [...] scolaro dell'A., ed un'altra sposò Sebastiano Secante, pure suo allievo. Nelle pitture, tanto a fresco che su tela, l'A. rivela la diretta discendenza pordenoniana, della cui maniera però accentua i difetti non compensati dalla grandiosità creativa ...
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MURCIA (A. T., 41-42, 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Ramon D'ALOS-MONER
Giuseppe CARACI
Città della Spagna. Si sviluppa per la maggior parte sulla sinistra del Segura, nel centro della huerta [...] ). Nonostante le trasformazioni recenti, Murcia conserva nelle vie strette e tortuose, coperte d'estate dai caratteristici toldos (tende di tela bianca tese da una parte all'altra della strada per ripararla dai troppo ardenti raggi del sole) e nelle ...
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TROGEN (A. T., 20-21)
Laura Mannoni
Cittadina della Svizzera, nel cantone di Appenzell (Ausser Rhoden); è situata a 905 m. s. m., sul versante settentrionale del Gäbris, in prossimità della riva sinistra [...] di S. Gallo, e nel sec. XV fu riscattata dagli abitanti; nel 1523 vi fu introdotta la Riforma.
L'industria della tela era molto fiorente nel sec. XVII; ora vi prosperano fabbriche per la tessitura dei cotoni, tele e fabbriche di ricami. Trogen ...
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MICHELI, Parrasio
Francesco Sorce
MICHELI (Michiel), Parrasio. – Nacque a Venezia intorno al 1516. Il padre, Salvador, apparteneva a una famiglia aristocratica (Venturi, p. 1046).
Già nelle fonti antiche [...] , p. 150) e la letteratura successiva con una tela della collezione Mond di Londra, costituisce la prima opera dei Camerlenghi era anche un altro lavoro attribuito al M.: la tela raffigurante i Ss. Marco e Vincenzo (Venezia, Fondazione Giorgio Cini ...
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MONTI, Francesco
Alessandro Serafini
MONTI, Francesco. – Figlio di Stefano, «egregio sartore» della corte estense, nacque a Bologna nel 1685 (Zanotti, 1739, II, p. 217).
Quattro anni dopo la famiglia [...] , dipinta nel 1713 per la chiesa di S. Spirito in Reggio Emilia (ora in S. Prospero), firmata e datata. La tela, pur dipendente dalla maniera di Dal Sole, si di mostra coraggiosa per l’innovativo schema iconografico e sperimentale nella ricerca di ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] ) e un ovale con il Ritrovamento di Mosè nell'oratorio di S. Maria del Piombo. Di quest'ultimo rimane forse il modelletto in una tela di collezione privata (Roli, 1960, p. 307 n. 21), e ne esiste una copia di mano di Marco Riverditi, un pittore che ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] in un primo momento, i suoi veri interessi si rivolsero alla pittura; nel 1891, a vent'anni, espose una grande tela (La scommessa che Buffalo Bill lancia al milanese Berni) al Club dei velocipedisti delle Cascine. Dopo la parentesi del "volontariato ...
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PREDA, Carlo
Odette D'Albo
PREDA, Carlo. – Figlio di Andrea e di Bianca Bianchi, nacque tra il 1651 e il 1652 a Milano, città nella quale risiedette per tutta la vita. La madre era sorella del pittore [...] e santi in S. Giorgio al Palazzo a Milano (1680 circa).
Se una stesura poco più sciolta si ritrova nella tela nella sagrestia del Carmine di Pavia (1682), un momento decisivo nella carriera di Preda è rappresentato dall’attività per il territorio ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.