Vestirsi
Vinicio Ongini
Nudi o vestiti
Fin dall'Età della Pietra gli uomini hanno imparato a coprirsi per ripararsi dal freddo e dal caldo eccessivi. Tuttavia già i nostri antenati indossavano certi [...] Da pochi anni era stato scoperto il modo di lavorare la gomma (ancora non esistevano i pneumatici!) e queste scarpe di tela bianca avevano appunto una suola di gomma. Perfette per lo sport, ebbero subito grande successo tra i giocatori di tennis. Ma ...
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NOCCHI, Bernardino
Alessandra Nannini
– Nacque a Lucca l’8 maggio 1741 da Giovanni Antonio, disegnatore di architettura, e da Lucia di Pietro Vitali, entrambi lucchesi.
Avviato dalla famiglia allo studio [...] e Teti (già mercato antiquario; Rudolph, 1985).
Per l’incisore Giovanni Volpato, tra il 1777 e il 1779, copiò, in tela, gli affreschi di Raffaello nelle Stanze Vaticane e due quadri, Diana che vagheggia Endimione e Venere che traveste Amore con i ...
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MAZZONI, Sebastiano
Francesco Sorce
– Nacque nel «popolo» di S. Stefano in Pane, nel contado di Firenze, il 20 marzo 1611, da Giuliano e Margherita Bastianelli.
Due documenti contabili della famiglia [...] sett. 1638 si registra comunque la sua immatricolazione all’Accademia del disegno di Firenze. Allo stesso anno risale la prima tela datata e siglata dell’artista, Venere e Marte sorpresi da Vulcano (collezione privata: ibid., tav. II).
Il M. diede un ...
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DELLA PORTA, Giovanni Francesco (Francesco)
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, scultore alla certosa di Pavia fra il 1484 e il 1503, fratello di Giovanni Giacomo, anch'egli scultore (cfr. voce in [...] si richiedeva fossero eseguite altrettanto bene quanto quelle dell'altare di S. Vincenzo per la stessa famiglia nella stessa chiesa.
La tela non esiste più, ma forse non fu mai dipinta dal momento che il D. nel frattempo aveva avuto dei problemi con ...
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GATTI, Girolamo
Paolo Di Paola
Nacque a Bologna nel 1662, in una famiglia di modeste condizioni (Zanotti, p. 339). In un primo momento si dedicò allo studio del violino passando, in seguito, a quello [...] perduta, dipinta per l'oratorio della Natività a Bologna su disegno del Franceschini. Tra le poche opere superstiti del G. è la tela con la Madonna, e i ss. Gaetano Thiene e Francesco Saverio, dipinta, in data ignota, per la chiesa di S. Giovanni in ...
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Fasciature. - In medicina per fasciatura o bendaggio s'intende l'applicazione attorno a una parte del corpo d'una o più fasce o bende, allo scopo di proteggere dalle infezioni provenienti dall'esterno [...] di frattura o capi ossei dislocati, d'immobilizzare un'articolazione, di correggere una contrattura, ecc. Le fasce sono strisce di tela lunghe parecchi metri, larghe da 5 a 30 cm. circa, arrotolate da un estremo all'altro. Il tessuto più comunemente ...
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RIOPELLE, Jean-Paul
Giovanna Casadei
Pittore, nato a Montreal il 7 ottobre 1923. Dopo aver studiato alla Scuola del mobile di Montreal, dal 1944 R. si dedica esclusivamente alla pittura. Nel 1946 prende [...] la connotazione caratteristica delle sue prime opere astratte insieme con la violenza del colore direttamente spremuto dal tubetto sulla tela. Nel 1946 R. si stabilisce a Parigi e viene accolto nel gruppo surrealista di Breton (dal quale si staccherà ...
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GHETTA (dal fr. guêtre; sp. polaina; ted. Gamasche; ingl. gaiter)
Gabriella Aruch Scaravaglio
L'origine della ghetta è da ricercarsi nella gamache di cuoio o di panno portata in Francia fin dal sec. [...] che un oggetto di lusso ed erano portate solo dalle classi alte: più tardi, verso la fine del 1500, fatte di tela pesante, furono adottate dai contadini francesi. Questa moda, propria dei paesi freddi, decadde con l'uso degli alti stivali di cuoio ...
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Nella tecnica enologica è d'uso frequentissimo l'anidride solforosa; soprattutto per ostacolare le fermentazioni nel mosto e nel vino. Quando se ne impieghino piccole dosi, non è difficile liberarsene, [...] . I mezzi più consigliabili per la desolforazione sono: un energico arieggiamento, ottenuto facendo passare l'aria attraverso i pori d'una tela, o meglio ancora d'una candela di porcellana porosa; l'uso del carbone vegetale, in ragione di kg. 1 a 1 ...
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Pittore, nato nel 1659 a Brescia dove visse fin circa al 1742. Fu discepolo di Angelo Everardi, ma poco egli dovette al maestro perché assai per tempo si diede a dipingere bambocciate. Con minor finezza [...] soggetti - il paesaggio, la natura morta e specialmente i quadri d'uccellame - ma le sue fantasie lillipuziane, eseguite sulla tela e sulla pietra di paragone, rimangono tuttavia le cose sue più piacevoli. Le sue pitture si conservano soprattutto in ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.