Fondatore (Anchay, Jura, 1821 - Asnières 1892) dell'omonimo marchio di pelletteria e articoli da viaggio. Dopo aver appreso i rudimenti della falegnameria nella bottega paterna, nel 1837 si trasferì a [...] . Fu suo figlio Georges (1857-1936) a ideare alcuni motivi decorativi che si sarebbero poi trasformati in classici, quali la tela damier (1888), a scacchi beige e marroni, e il monogram (1896), caratteristico motivo con un fiore a quattro petali e ...
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Famiglia di pittori ravennati, di cui i più noti sono: Giovanni (1566-1641), manierista, di stile affine a L. Longhi; Pier Damiano (1675-1752), pittore di quadri sacri e restauratore; Andrea (1708-1779), [...] Andrea, ornatista e architetto; Luigi (1771-1831), figlio di Domenico, ritrattista; Giovanni Antonio (1795-1847), figlio di Luigi, scolaro di P. Benvenuti, che dipinse nel palazzo Rasponi-Murat di Ravenna una tela per soffitto col Trionfo di Bacco. ...
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TESSUTO
Giovanni Strobino
. Industria. - Il tessuto nella sua accezione tecnologica è un prodotto industriale costituito da una falda fabbricata con materiali tessili, di lunghezza indeterminata, di [...] cavallo, cioè formata da fili rigidi e di lunghezza limitata (50-60 cm.). La tessitura di questi tessuti richiede telai speciali, caratteristici. Per ultimo accenneremo ai tessuti metallici, fabbricati con fili di ferro, di ottone, di argento, e che ...
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Pittore, nato nella diocesi di Laon verso il 1410. Nel 1447 si stabilì ad Avignone, dove nel 1452 ricevette dal Cadart l'incarico di eseguire una Madonna di Misericordia per la chiesa dei Celestini di [...] con Pierre Villatte, rivela l'influsso dell'arte fiamminga, e dei Van Eyck. Dipinta su legno, fu poi trasportata su tela e gravemente danneggiata. Nel 1453-4 lo Ch. dipinse per la certosa di Villeneuve-lès-Avignon una Incoronazione della Vergine ...
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OVATTA
. Feltro di cotone, incollato dalle due parti, usato principalmente nell'imbottitura degli abiti. Serve anche per l'imbottitura di vagoni ferroviarî, di carrozzerie di automobili, di divani, tessuti [...] la tintura (se occorre), passa alla macchina cardatrice, la stessa che serve alla preparazione dei filati cardati, munita, però, di tela senza fine sulla quale s'avvolge il velo della carda formando un feltro di un dato spessore. Il feltro passa poi ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] S. Bernardino in S. Francesco a Mantova, che lo stesso Gonzaga aveva eletto a propria cappella funeraria.
L’autografia della tela (Milano, Pinacoteca di Brera), che raffigura il santo titolare della cappella fra due angeli, è stata ed è contestata da ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] Montagu in veste di bey turco (collezione privata: Pignatti, 1974, p. 102 n. 207).
Una scrittura posta sul retro della tela consente di datare al 1775 I contadini che giocano a carte (collezione privata: ibid., p. 102 n. 208), costituendo un esempio ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Maso da San Friano (Paolini, 1986, p. 136; Troisi, 1997, p. 2). Inoltre, del periodo più antico si conosce solo la tela raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. Bartolomeo e Antonio abate della chiesa di S. Bartolomeo a Streda (presso Vinci), ora ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] un ciclo di ben trentadue dipinti, la cui esecuzione fu affidata ai figli, a Giambattista Baragia e Giacomo Bonvicino, tranne la tela con il Trionfo di Sebastiano Venier vincitore dei Turchi, che reca la firma del M. (1619-27); il ciclo dedicato alla ...
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PROCACCINI, Andrea
Gonzalo Zolle Betegón
PROCACCINI, Andrea. – Nacque a Roma nel 1671 da Carlo e da Angelica Vela. Pittore e architetto, fu tra i principali scolari e seguaci di Carlo Maratti prima [...] le trattative che portarono l’artista a Madrid (Riús Serra, 1935, pp. 218-222). Il dipinto si potrebbe identificare con la tela oggi nel Real Sitio de El Pardo, a Madrid (Zolle Betegón, 2012).
Durante il viaggio l’artista si fermò a Genova (affreschi ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.