APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] P. Carattoli, e nella villa Alfani in S. Martinello presso Perugia (affreschi della cappella con Fatti dell'Infanzia di Gesù; tela con la Natività,1779). Dipinse anche la grande mostra dell'Orologio del Palazzo dei priori ed il sipario del Teatro del ...
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Pittore e incisore toscano. Sono ignote le date estreme della sua vita. La sua attività si svolse tra il 1603 e il 1635, specialmente a Firenze, ma egli lavorò anche a Sansepolcro e in una stampa dichiara [...] 1604, insieme col fratello Antonio, una Ultima cena nel refettorio del convento di S. Bartolomeo, oggi conservatorio, pittura ad olio su tela di scarso valore artistico. Fra le sue stampe sono preferibili la serie dei 12 paesaggi e dei 7 con le date ...
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GOLDI
Georges Montandon
. Tribù di 4-5000 individui, insediata sulle rive del corso medio dell'Amur nei pressi di Chabarovsk e a monte di essa, e in passato diffusa anche fra i monti Sichota Alin fra [...] linguistico ed etnografico, sono piuttosto mongoloidi che veri mongoli. I loro mantelli, p. es., a ricami colorati su tela biancastra, mostrano disegni del tutto simili a quelli dei Ghiliaki, motivi che richiamano d' altra parte quelli degli Ainu ...
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Indumento femminile destinato a stringere il seno e l'addome. Fu già conosciuto nella civiltà egea, quando le donne usarono come punto di sostegno delle vesti la vita, anziché le spalle. Come però fosse [...] moda greca degli abiti appoggiati sulle spalle costrinse all'uso delle fasce mammellari. Sotto l'impero si ritornò al busto di tela con una semplice stecca (à la Ninon); basso, così da lasciare liberi in parte almeno i seni, pur stringendo i fianchi ...
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Pittore e litografo, nato da famiglia spagnola a Bordeaux il 20 agosto 1808, morto a Mentone il 18 novembre 1876. Entrò nel movimento romantico, dipingendo di preferenza scene orientali e medievali con [...] di luci nel bosco di Fontainebleau (Nel bosco, Louvre; id., Berlino, Nationalgalerie) fissati con colori scintillanti sulla tela, gli assicurarono il successo che aumentò ancora quando animò il paesaggio con scene fantastiche in cui si dilettava di ...
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Pittore, nato a Milano il 7 maggio 1921, morto a Bresso (Milano) il 19 marzo 1972. Nel 1951 fu uno dei fondatori del Movimento spaziale, esperienza che coincise nella sua pittura con ricerche direttamente [...] ). A partire dal 1960 la sua pittura s'indirizza verso ricerche più esplicitamente materiche, con l'introduzione sulla tela, attraverso la tecnica del collage, di materiali eterocliti (sughero, cartone, sabbia), attraverso cui il quadro raggiunge una ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] e Gaetano di Firenze, documentate al 1632 (Pagliarulo, 1982, pp. 20, 29 s.; Chini, 1984, pp. 110 s.), e la tela con Piramo e Tisbe (Londra, collezione privata), siglata e datata nello stesso anno, richiesta al pittore da Cosimo e Gabriello Riccardi ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] ): non soltanto, infatti, il patrizio aveva disposto nel 1569 un lascito testamentario per l’edificazione della chiesa, ma la tela, ora dispersa, raffigurava l’effigie del padre, il doge Girolamo Priuli. Non si conoscono le dinamiche che favorirono l ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] il M. affrescò Il martirio di Abdon e Sennen; nella stessa chiesa realizzò l'Immacolata per l'omonima cappella e la tela con il S. Michele arcangelo, nella cappella di S. Michele, consegnata dopo il 1658, considerata il dipinto più barocco del Mola ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] dei Battuti per S. Lorenzo a Selva di Cadore. Del 1608 sono le quindici formelle coi Misteri del Rosario che circondano la tela della Madonna del Rosario tra i ss. Domenico e Caterina, anime purganti e devoti in S. Stefano a Belluno; per la chiesa ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.