Weischer, Matthias
Weischer, Matthias. – Artista tedesco (n. Rheine 1973). Ha studiato pittura e nel 2003 ha conseguito il master in arts alla Hochschule für Grafik und Buchkunst di Lipsia; nel 2002 [...] uno dei principali esponenti dell'ultima generazione della Neue Leipziger Schule: le sue opere (per lo più oli su tela e più recentemente anche acqueforti e sperimentazioni su carta), da lui definite 'sperimentazioni illusorie', sono una sintesi tra ...
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pia madre
Membrana meningea più interna, che si trova in diretto rapporto con la superficie esterna del tessuto nervoso. La p. m. spinale aderisce intimamente al midollo, discende fino nel fondo della [...] nel tessuto nervoso. È un tessuto sottile e trasparente, molto ricco di vasi sanguigni, che si insinua anche nei ventricoli cerebrali formando la tela corioidea – rivestimento interno dei ventricoli – e i plessi corioidei – granulazioni della ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] specialmente sviluppata la midolla allungata. Il cervelletto è in forma di lamina grossa e breve, al limite anteriore della tela corioidea del 4° ventricolo, cui dà inserzione. Nel mesencefalo sono voluminosi i lobi ottici. Una parte della sua parete ...
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IMBARCAZIONI (fr. embarcations; sp. lanchas; ted. Boote; ingl. boats)
Filiberto Dondona
Generalità. - Le definisce A. Guglielmotti come "tutti i galleggianti da remi che si usano", ma aggiunge che è [...] molto largo e basso con coperta di legno a prora e a poppa e un grande boccaporto nel centro, munito d'un parapetto di tela impermeabile da issarsi quando vi siano onde grosse; vi si voga generalmente in uno, di coppia, rivolto a prora; vi si arma a ...
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Indumento che sta intorno al collo, completando la camicia o la veste, o facendo parte di esse. Il vocabolo si riferisce, propriamente, all'abbigliamento moderno, per cui anche si adopera, meno bene, la [...] un grande successo e venne adottata in tutta Europa. Del 1578 è la moda dei collari detti "tondi di S. Giovanni", fatti di tela a cannoncini e disposti come un piatto, dal quale la testa emergeva come il capo tagliato del profeta sul piatto di Salomè ...
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POLONESE
Giovanni Treccani
. Tessuto caratterizzato da righe trasversali in rilievo (cannette), molto marcate, ottenute a mezzo di due orditi, uno fino (secondario) e uno grosso (principale) a tensioni [...] altro ordito a filo doppio o triplo (principale) molle; e con una trama semplice e una doppia o tripla. L'armatura è in tela, ma il tessuto è con diritto e rovescio; il diritto è naturalmente quello nel quale l'ordito grosso (doppio o triplo) copre ...
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Veronese, Paolo
Bettina Mirabile
Un pennello da scenografo
Il pittore Paolo Veronese celebra la ricchezza dell’aristocrazia veneta e lo splendore della Venezia del Cinquecento attraverso opere di grandi [...] diverse, dove non mancano mai bambini che giocano e che rendono più gioiosa l’atmosfera descritta.
In sostituzione di una tela di Tiziano distrutta in un incendio, Veronese dipinge anche l’Ultima cena per il Convento dei Ss. Giovanni e Paolo. Ancora ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] Vasari, p. 294). Circa due anni dopo si dovrebbe collocare la grande tela raffigurante La Madonna con s. Anna e il Bambino tra i ss. degli affreschi Giovanni Battista Cavalcaselle. Nel 1533 dipinse la tela con S. Lorenzo Giustiniani tra i ss. Michele ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] l'elettore palatino di Magonza: Venere, Mercurio e Amore e Atalanta e Ippomene.
A una data vicina si colloca anche la bella tela di Holkham Hall, con Rebecca al pozzo, in cui il tema sacro è narrato con la leggiadria di una scena mitologica e reso ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] Saverio nella parrocchiale di Formigine, con palesi affinità con i modi veneti di S. Caula (Garuti, 1986, p. 124) e la tela con la Madonna del Carmine e i ss. Antonio da Padova e Caterina d'Alessandria, nella parrocchiale di Casalgrande (ibid., p ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.