SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] il ritorno da New York, furono spesi a saggiare l’assoluta libertà del gesto, dell’azzardo, del rapporto fisico con la tela. Uscirono così, tra gennaio e l’estate del 1957, dipinti aggrediti con gioia e furore, ove una figura strappata occupa spesso ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] notorietà di V. D'Anna, l'I. si trasferì a Palermo intorno al 1767, data che appare insieme con la firma sulla tela con S. Nicolada Bari in gloria della chiesa di S. Anna la Misericordia. Per la stessa chiesa e probabilmente in anni assai prossimi ...
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BERTI, Giorgio
Silvia Meloni
Figlio di un dipendente dell'Accademia di Belle Arti, Giovanni Cosimo, e di Teresa Borgiotti, nacque a Firenze il 19 luglio 1789; fu allievo in patria di Pietro Benvenuti [...] al martirio nella chiesa di S. Felicita, che autori contemporanei citano come dipinta a Roma e risalente agli anni 1822 0 1824. Infatti la tela è firmata in basso a destra "G. Berti F. a Roma nel 182…"; l'ultimo numero è illeggibile data l'usura dei ...
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BORGANI, Francesco
Chiara Perina
Nacque a Pomponesco nel Viadanese (Parazzi, II) intorno al 1557. Scarse le notizie a lui relative. Tra il 1586 e il 1587 collaborava con I. Andreasi alle decorazioni [...] mani della Madonna (Matthiae). Il S. Francesco che riceve il viatico, oggi nella cattedrale di Goito, può forse identificarsi con la tela di analogo soggetto già nella chiesa di S. Spirito a Mantova (Susani, p. 60); nella stessa chiesa di Goito gli ...
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TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] salone centrale (poco tempo dopo le Anime purganti), sebbene dia al suo magico pennello un respiro gigantesco, non ancora osato, è la tela a bastargli; e spetta a quel tempo, in cui l'effetto è raggiunto piuttosto per via del tragico che del lieto, e ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] 1785). Nel 1752 circa eseguì una Sacra Famiglia per il re di Spagna, Ferdinando VI, perduta, e l'anno successivo dipinse la tela con la Natività della Vergine per il duomo di Pisa; di quest'opera, in particolare, esistono vari bozzetti fra cui il più ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] 1716 al 1717, dove occupò una casa di proprietà del conte Antonio Scotti. Nel palazzo Scotti dipinse un ciclo pittorico su tela e a fresco con Storie di Alessandro e Storie di Ercole, non rintracciato (Ratti, 1769, p. 366). Agli anni piacentini sono ...
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COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] che sempre accompagna il suo nome negli atti ufficiali e persino nell'unica firma apposta per esteso ad un dipinto, la tela con le Anime del Purgatorio nella cattedrale di Gallipoli.
Nulla di certo si sa invece sulla sua formazione artistica, per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine degli anni Quaranta, nell’ambito del clima informale che caratterizza l’arte [...] all’opera: “il momento preparatorio, quello che precede il taglio, era il più importante, quello decisivo”. A volte, la tela resta appesa nello studio per intere settimane, prima di venire trafitta dal rasoio. Proprio per la tensione verso l’attimo ...
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GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] Gubbio, per il soffitto della collegiata, l'olio con L'Assunta portata in cielo dagli angeli, e, per l'altare maggiore, la tela con I dottori della Chiesa; a Todi, nel convento delle monache Lucrezie, il quadro con La Vergine e i ss. Apollinare e ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.