MELCHIORRI, Giovanni Paolo
Alessandro Agresti
MELCHIORRI (Melchiori), Giovanni Paolo. – Nato a Roma da Cristoforo nel 1670, si formò nella bottega del pittore Carlo Maratti «e sino alla di lui morte [...] il M. dipinse la prima opera pervenutaci, il Martirio di s. Marziale, per la cattedrale di Colle di Val d’Elsa.
La tela appare impostata in modo rigoroso tramite le diagonali che dispongono ordinatamente i gruppi di figure intorno al santo, mentre il ...
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FONTANA, Salvatore
Laura Mocci
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore, che, figlio di Pietro, nacque a Venezia (Baglione, 1639) e fu attivo a Roma, dove è attestata la sua presenza dal nono [...] gli artisti veneti.
La prima opera documentata del F. risale al 1583, anno in cui ricevette l'incarico di eseguire la tela con l'Assunzione della Vergine per l'altare della Congrega di S. Pietro nel duomo di Siena. Il dipinto fu lasciato incompiuto ...
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paracadute
paracadute [Der. del fr. parachute, comp. di para- "para-1" e chute "caduta"] [FTC] [MCF] Nel-l'aeronautica, dispositivo per ridurre a valori accettabili la velocità di caduta nell'atmosfera [...] fratelli A.-J. e J.-B.-O. Garnerin a Parigi nel 1797. Nella forma normale è attualmente costituito da una calotta di tela leggera e resistente (velatura), di solito di nailon, sagomata da un fascio di funi (fascio funicolare) che convergono a due o ...
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co
Domenico Consoli
. Per " capo ", " estremità " di qualche cosa: quattro volte nella Commedia: If XX 76 Tosto che l'acqua a correr mette co, " cioè: capo; cioè come l'acqua comincia a correre " (Buti); [...] in co del ponte presso a Benevento: il Villani nella sua Cronica precisa: " appiè del ponte di Benivento " (VII 9); Pd III 96 la tela / onde non trasse infino a co la spuola, allusione alla vita monacale di Piccarda, metaforicamente vista come una ...
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Pittore ceco (Praga 1919 - ivi 2000). Fece parte del gruppo surrealista RA, poi del surrealismo rivoluzionario (1947-48) e infine del circolo di K. Teige e del poeta e teorico V. Effenberger (Nymburk 1923 [...] e utilizzò il dripping, la tecnica pittorica elaborata in modo più compiuto da J. Pollock alla fine degli anni Quaranta, basata su un utilizzo dei colori sulla tela ispirato a quei processi di scrittura automatica propugnati appunto dai surrealisti. ...
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Scrittore danese (Kirke Vaerløse 1869 - Frederiks berg 1931). I suoi racconti e romanzi trattano l'insanabile contrasto psicologico tra realtà e sogno (Støv og stjerner "Polvere e stelle", 1904; To verdener [...] 1906) in uno stile educato sull'esempio di J. P. Jacobsen, sottile e attento agli ondeggiamenti, alle ambiguità, alle avventure del sentimento, specie nella raffigurazione della vita infantile e femminile (Kaer lighedsspind "La tela d'amore", 1920). ...
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GABRIELLI, Giuseppe
Alberto Mondini
(App. III, I, p. 695)
Ingegnere aeronautico, morto a Torino il 29 novembre 1987. La fama di G. come progettista di aerei metallici suggerì a G. Agnelli di chiamarlo [...] costruzioni aeronautiche, C. Rosatelli, bravo progettista ma legato alla formula tradizionale del biplano con struttura lignea coperta di tela. Con il consenso di Agnelli, G. poté progettare nuovi velivoli con criteri moderni, a cominciare dal G 2 ...
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. Tessuto di cotone a colori, a righe ed a quadretti, più fino della Florida (v.) e più ordinario dello Zephyr (v.); È leggermente cilindrato e morbido al tatto; serve per indumenti in uso specialmente [...] più comune è 95 centimetri; ordito e trama 24 (titolo inglese); circa 26 fili e 26 battute al centimetro. Armatura (v.) in tela. Il nome proviene dalla regione omonima dell'America settentrionale che produce una delle migliori qualità di cotone. ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] 1792 il G. fu impegnato a dipingere "in grandiosa tela" il soffitto della sala della nuova sede della Scuola del della Carità, alla quale aveva già fornito alcuni decenni prima la tela con La figlia di Jefte (commissionatagli il 29 luglio 1769, ora ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] (S. Carlo Borromeo che prega per la liberazione dalla peste).Rimossa dalla sede originaria nell'ultimo quarto del Settecento, questa tela, in seguito dispersa, si conosce oggi da un'incisione ritenuta opera del Maratta (fig. 8, in Borea, e ibid., n ...
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tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...
tela2
téla2 s. f. [forse da tela1 nel sign. di «vela»], scherz. – Fare tela, svignarsela, scappare via: vedendo la mala parata, fece t.; anche ellitticamente: e io, allora, tela!, me la svignai.